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]]>Tra una vacanza prenotata in nei mari più belli della Puglia ed una tra le scogliere della Liguria, l’estate sembra ormai già essere arrivata. E che estate è senza passare lunghe giornate in spiaggia fino al tramonto? Per una calda stagione ad hoc senza perdere mai lo stile ed essere sempre alla moda ecco le borse da mare firmate 2022 dove poter mettere telo, occhiali da sole, creme e tutto ciò che può servire.
https://www.luxgallery.it/crema-solare-indicazioni-per-l-uso-34373/
Nascono in Emilia Romagna e hanno avuto un successo incredibile, ora tra le borse da mare più amate. Particolari e super colorate, sono fatte dello stesso materiale di cui sono fatte le brandine che popolano la riviera romagnola. Di qualsiasi tonalità, capienza e forma, queste borse sono comodissime e sopratutto chic. Resistenti all’acqua perché impermeabili e dallo stile unico doneranno un tocco di originalità ai tuoi pomeriggi sotto l’ombrellone.
Prepararsi per andare in spiaggia non è mai stato tanto bello. Dopo la scelta delle giuste espadrillas e quella di un bel costume, per completare l’outfit con una borsa da mare 2022 basta rovistare tra quelle firmate Chloè. Tanti modelli e sopratutto colori, impagliate e stile un po retrò non ti faranno di certo passare inosservata tra una sfilata sulla passerella e ai piedi del tuo lettino durante la tintarella.
Versatilità e raffinatezza. Una borsa dalle forme particolari e sopratutto fatta interamente a mano. Qualità stile si fondono per dare vita ad una borsa da mare pratica, elegante e che torna utile e si adatta a qualsiasi tipo di occasione. Dal relax a riva sino ad un aperitivo al tramonto.
Per chi ama lo stile più punk ed è amante dei costumi firmati f**k, ora può abbinarci anche la borsa da mare. Capienti, coloratissime ed un po’ trasgressive, proprio come il nome di marchio che le contraddistingue. Dalle tante fantasie e dimensione, uno dei must da avere nell’armadio per l’estate 2022.
Modernissime e sempre chic. Liu-Jo non sbaglia un colpo e non lo fa neanche con la collezione di borse da mare da portare in giro in questa estate 2022 ormai alle porte. Griffate ma non esose, semplici ma efficaci. Da quelle impermeabili a quelle in paglia, lo stile non verrà sicuramente a mancare qualsiasi sia il modello che sceglierai.
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]]>L'articolo “Social Travel Summit” a Ravenna proviene da Luxgallery.
]]>https://www.instagram.com/p/BvPmibPAGEB/
Inoltre 50 selezioni travel blogger ed influencer avranno l’occasione di scoprire tutte le eccellenze regionali attraverso una serie di Education Tour.
Cooking lesson a Casa Artusi di Forlimpopoli (Fc), un tour alla scoperta dei nuovi contenitori culturali di Rimini, senza dimenticare l’attività in spiaggia, una full immersion nell’enogastronomia tipica tra Parma e Reggio Emilia, con visite e degustazioni in acetaie, caseifici e cantine di stagionatura del Culatello.
https://www.instagram.com/p/BrPwhtQnixX/
E ancora, la Motor Valley emiliano romagnola, con test drive e visite a musei aziendali (da Ferrari a Lamborghini a Ducati), passando per la vacanza attiva nella Wellness Valley romagnola, con relax alle Terme a Bagno di Romagna, trekking e uscite in e-bike nelle Foreste Casentinesi, Nordic Walking in spiaggia e pineta a Milano Marittima (Ra) e tappa al Technogym Village di Cesena.
(Foto di InEmiliaRomagna)
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]]>Il 22 aprile 2018 si festeggia la Giornata Mondiale della Terra con iniziative in tutto il pianeta, organizzate per sensibilizzare nella ricerca di soluzioni nella tutela di aria, acqua, suolo, ecosistemi e delle tante specie di piante ed animali a rischio estinzione. Anche gli hotel, con animo ecologista, celebrano la Giornata Mondiale della Terra, proponendo vacanze totalmente ecofriendly.
Per tutti coloro che vogliono quindi festeggiare la Giornata Mondiale della Terra 2018 vi suggeriamo 3 mete per viverla al meglio…
Photo Credit: Seehof – Photo Courtesy of Ella Studio
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]]>Seguendo una segnalazione del sito ufficiale del Gambero Rosso, quest’oggi vi suggeriamo alcuni dei festival gastronomici più golosi d’Italia. L’estate – ed in particolare il mese d’agosto – rappresenta il momento perfetto per girare lungo il nostro Stivale alla ricerca delle tappe enogastronomiche più interessanti. Ecco allora cinque appuntamenti da non farsi scappare per nessun motivo…
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]]>L'articolo Gambero Rosso 2017, Bar d’Italia: ecco i migliori proviene da Luxgallery.
]]>Dove fare colazione facendosi coccolare dal caffè e brioche più gustosi piuttosto che concedersi un aperitivo di lusso a suon di stuzzichini prelibati e cocktail raffinati ce lo dice insomma Gambero Rosso.
Giunta alla 17esima edizione, la Gambero Rosso 2017, Bar d’Italia presenta molte conferme e qualche new entry sottolineando un nuovo trend del settore ovvero la contaminazione: “Il bar invade nuovi territori: diventa bottega, rosticceria, panetteria, pasticceria, torrefazione, ristorante; ma anche libreria, concept store, spazio espositivo, negozio di moda e via dicendo. Già lo scorso anno avevamo tratteggiato le tante anime che convivono sotto il breve nomignolo, attraverso il comun denominatore del cibo e della libertà di fruizione”.
Se la vera novità del 2017 sono i cocktail bar, volendo dare una panoramica sull’eccellenza made in Italy troviamo 29 bar incoronati dalla Gambero Rosso 2017, Bar d’Italia, con Tre Tazzine e Tre Chicchi, ovvero con il massimo riconoscimento possibile che unisce miglior caffè e migliore proposta gastronomica, ai quali si aggiungono, in categorie d’eccellenza a se stanti, 4 caffè storici d’Italia, 14 locali che hanno meritato il massimo riconoscimento per dieci anni consecutivi e 5 migliori bar dei grandi alberghi. Non manca nemmeno il focus sui bar da colazione che per la Guida 2017 sono 42.
Come di consueto 3 sono stati i criteri fondamentali alla base del giudizio: qualità dell’offerta, servizio e atmosfera impeccabili.
E se i critici Gambero Rosso hanno attribuito i Chicchi e le Tazzine ai 1320 locali segnalati in giuda, ecco che non sono mancati nemmeno i premi speciali.
Il premio Illy Bar dell’anno, assegnato come di consueto da una giuria di esperti e giornalisti fra cui Dominique Antognoni (Stile – Il Giornale), Emanuele Bonpan (La Stampa), Silvia Frau (Corriere della Sera) e Licia Granello (La Repubblica), è andato a Marelèt di Treviglio (Bergamo), mentre il premio “aperitivo dell’anno”, promosso da Sanbittèr e Gambero Rosso è andato alla Pasticceria Zizzola di Noale (VE) sfatando il mito che in una pasticceria non si possa servire, accanto a piccoli capolavori dolci, anche nelle meravigliose creazioni salate che accompagnano i cocktail analcolici e non.
Nella categoria Tre Tazzine Tre Chicchi, è la Lombardia a guidare la classifica seguita da Emilia e Friuli. Ecco l’elenco completo dei bar incoronati dalla Gambero Rosso 2017, Bar d’Italia con Tre Tazzine e Tre Chicchi suddivisi per categoria:
Tre Tazzine&Tre Chicchi – Finalisti Bar dell’Anno
Piemonte
Canterino – Biella
Relais Cuba Chocolat Restaurant-Cafè – Cuneo
Liguria
Douce – Genova
Lombardia
La Pasqualina – Almenno San Bartolomeo [BG]
Sirani – Bagnolo Mella [BS]
Bedussi – Brescia
Viennoiserie Gian – Castiglione delle Stiviere (MN)
Pasticceria Roberto – Erbusco [BS]
Pavé – Milano
Marelet – Treviglio [BG]
Morlacchi – Zanica [BG]
Veneto
Il Chiosco – Lonigo [VI]
Friuli Venezia Giulia
Caffetteria Torinese – Palmanova [UD]
Vatta – Trieste
Via delle Torri – Trieste
Emilia Romagna
Gino Fabbri Pasticcere – Bologna
Staccoli Caffè – Cattolica (RN)
Bar Roma – Novellara [RE]
Dolce Salato – Pianoro (BO)
Lievita – Riccione [RN]
Nuova Pasticceria Lady – San Secondo Parmense [PR]
Toscana
Tuttobene – Campi Bisenzio [FI]
Marche
Il Picchio- Loreto [AN]
Lazio
Cristalli di Zucchero – Roma
Campania
Sal De Riso Costa d’Amalfi – Minori [SA]
Puglia
300mila Lounge – Lecce
Pino Ladisa – Valenzano [BA]
Sicilia
Sciampagna – Marineo [PA]
Irrera – Messina
Tre Tazzine&Tre Chicchi – Caffè storici
Piemonte
Converso – Bra [CN]
Baratti & Milano – Torino
Mulassano – Torino
Veneto
Gran Caffè Quadri – Venezia
Bar dei grandi alberghi
Veneto
Bar Dandolo dell’Hotel Danieli – Venezia
Gabbiano e Fortuny dell’Hotel Cipriani – Venezia
Toscana
Atrium Bar & Lounge del Four Seasons Hotel – Firenze
Winter Garden Bar dell’Hotel St.Regis Florence – Firenze
Lazio
Stravinskij Bar dell’Hotel De Russie – Roma
Le Stelle
I locali che per almeno dieci anni consecutivi hanno conquistato Tre Tazzine & Tre Chicchi
Piemonte
Converso – Bra (CN)
Baratti & Milano – Torino
Caffè Mulassano – Torino
Caffè Platti – Torino
Liguria
Murena Suite – Genova
Lombardia
Zilioli – Brescia
Colzani – Cassago Brianza [LC]
Veneto
Biasetto – Padova
Bar Dandolo dell’Hotel Danieli – Venezia
Toscana
Tuttobene – Campi Bisenzio [FI]
Abruzzo
Caprice – Pescara
Lazio
Stravinskij Bar dell’Hotel De Russie – Roma
Sicilia
Caffè Sicilia – Noto [SR]
Antico Caffè Spinnato – Palermo
Di Pasquale – Ragusa
Premio Sanbittèr&Gambero Rosso – aperitivo dell’anno
Zizzola – Noale (VE)
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]]>L'articolo Gambero Rosso 2017, le pizzerie d’Italia proviene da Luxgallery.
]]>La pizza è sempre la pizza e il Gambero Rosso ha presentato una guida per celebrarla.
Da qualche anno a questa parte poi la pizza, le pizzerie e i pizzaioli, non sono più “solo” il simbolo dell’Italia nel mondo, ma stanno vivendo un momento di grande popolarità, tanto che arrivano i primi riconoscimenti, classifiche dedicate e chissà se il prossimo 15 novembre, quando verrà presentata la Guida Michelin 2017, verrà festeggiata anche la prima pizzeria stellata.
Se le pizzerie strizzano sempre di più l’occhio ai ristoranti di lusso, grazie a menu ben curati, carte dei vini e delle birre eclettiche e servizi eccellenti, ecco che complice la ricerca suoi prodotti e la continua evoluzione della tecnica, i pizzaioli sono sempre più accomunati ai grandi chef e, stando ai risultati della guida Pizzerie d’Italia 2017 del Gambero Rosso il settore vive una rinascita all’insegna dell’eccellenza.
4 le categorie in cui si suddivide la Guida Gambero Rosso 2017 le pizzerie d’Italia pizza gourmet, pizza napoletana, pizza all’italiana e pizza a trancio, per la bellezza di 517 locali segnalati.
Oltre ai 3 spicchi, massimo riconoscimento della Gambero Rosso 2017 le pizzerie d’Italia, i critici della Guida sono stati chiamati a assegnare altri importanti riconoscimenti, a partire dal Pizzaiolo emergente, andato ex aequo a due giovani talenti Alberto Pagliani di Trento e Francesco (Ciccio) Vitiello di Tuoro (Caserta), fino a Massimiliano Prete di Saluzzo (CN) e Antonio La Marca Palma Campania (NA) a cui è andato lo scettro di maestri dell’impasto.
Scopriamo dunque le migliori pizzerie italiane secondo la Guida Gambero Rosso 2017:
3 spicchi pizza gourmet – Gambero Rosso 2017, le pizzerie d’Italia
PIEMONTE
Gusto Madre – Alba (CN)
Gusto Divino – Saluzzo
Terra, Grani, Esplorazioni San Mauro Torinese (TO)
LOMBARDIA
Sirani – Bagnolo Mella (BS)
Dry Cocktails & Pizza – Milano
VENETO
Ottocento Simply Food – Bassano del Grappa (VI)
I Tigli – San Bonifacio (VR)
Saporè Pizza e Cucina – San Martino Buon Albergo (VR)
FRIULI VENEZIA GIULIA
Mediterraneo – Brugnera (PN)
EMILIA ROMAGNA
‘O Fiore Mio – Faenza (RA)
TOSCANA
La Divina Pizza – Firenze
Lo Spela – Greve in Chianti (FI)
Apogeo Giovannini – Pietrasanta (LU)
MARCHE
Urbino dei Laghi – Urbino
UMBRIA
La Posta – Avigliano Umbro (TR)
LAZIO
In Fucina – Roma
Percorsi di Gusto – L’Aquila
Guglielmo Vuolo a Eccellenze Campane – Napoli
3 spicchi pizza napoletana – Gambero Rosso 2017, le pizzerie d’Italia
PIEMONTE
Perbacco – La Morra (CN)
LOMBARDIA
Montegrigna By Tric Trac – Legnano (MI)
Enosteria Lipen – Triuggio (MB)
TOSCANA
‘O Scugnizzo – Arezzo
Santarpia – Firenze
Sud – Firenze
Kambusa – Massarosa (LU)
Palazzo Pretorio – Tavernelle Val di Pesa (FI)
MARCHE
Mamma Rosa – Ortezzano (FM)
UMBRIA
Pizzeria Spirito Divino – Montefalco (PG)
CAMPANIA
Pepe In Grani – Caiazzo (CE)
I Masanielli – Caserta
50 Kalò – Napoli
Da Attilio alla Pignasecca – Napoli
La Notizia – Napoli
La Notizia – Napoli
Sorbillo – Napoli
Starita – Napoli
Villa Giovanna – Ottaviano (NA)
Era Ora – Palma Campania (NA)
Pizzeria Salvo da Tre Generazioni -San Giorgio a Cremano (NA)
3 spicchi pizza all’italiana – Gambero Rosso 2017, le pizzerie d’Italia
PIEMONTE
Libery Pizza & Artigianal Beer – Torino
EMILIA ROMAGNA
Piccola Piedigrotta – Reggio Emilia
LAZIO
La Gatta Mangiona – Roma
Pro Loco Dol – Roma
Pro Loco Pinciano – Roma
Sforno – Roma
Tonda – Roma
ABRUZZO
La Sorgente – Guardiagrele (CH)
SICILIA
La Braciera – Palermo
SARDEGNA
Framento – Cagliari
3 spicchi pizza a trancio (3 rotelle) – Gambero Rosso 2017, le pizzerie d’Italia
VENETO
Saporè Asporto – San Martino Buon Albergo (VR)
TOSCANA
Menchetti – Arezzo
LAZIO
Angelo e Simonetta – Roma
Panificio Bonci – Roma
Pizzarium – Roma
CAMPANIA
La Masardona – Napoli
CALABRIA
Pizzamore – Acri (CS)
SARDEGNA
Pizzeria Bosco – Tempio Pausania
Premi speciali – Gambero Rosso 2017, le pizzerie d’Italia
La migliore carta dei vini e delle birre
Apogeo Giovannini – Pietrasanta (LU)
I maestri dell’impasto
Massimiliano Prete – Gusto Divino – Saluzzo (CN)
Antonio La Marca – Era Ora – Palma Campania (NA)
I Pizzaioli Emergenti
Alberto Tagliani – Da Albert – Trento
Francesco Vitiello – Casa Vitiello – Caserta
La Migliore pizzeria Gluten free
La Ventola – Rosignano Marittimo (LI)
Le pizze dell’anno (Premio Molino Magri)
PIZZA A DEGUSTAZIONE
Da Ezio – Alano di Piave (BL)
Pu’er
bianca con mozzarella fiordilatte, topinambur cotto al forno, chips e succo di cavolo nero e infuso di tè Pu’er
PIZZA ALL’ITALIANA
La Sorgente – Guardiagrele (CH)
Omaggio alla Sicilia
stracciata vaccina, tartare di tonno, pistacchio di Bronte, oliva Nocellara del Belice, capperi di Salina
PIZZA NAPOLETANA
Oliva – da Concettina ai Tre Santi – Napoli
Pizza al ragù napoletano
ragù napoletano, ricotta di cestino, Parmigiano Reggiano 48 mesi, basilico
PIZZA A TAGLIO
Pizzarium – Roma
Pizza con melanzane, pomodoro, cipolla, mandorle e scorza di limone a crudo
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]]>Se l‘Osteria Francescana di Massimo Bottura si conferma essere uno degli 8 ristoranti 3 Stelle segnalati sulla Rossa numero 61, complessivamente la regione non presenta grosse novità rispetto all’edizione 2015.
Nessuna new entry insomma a fronte di 2 perdite. Perdono la Stella, uscendo così dalla Guida Michelin 2016 il ristorante Paolo Teverini a Bagno Di Romagna e ristorante La Frasca a Cervia.
Conferma invece la Stella, nonostante il cambio Chef il ristorante Inkiostro di Parma la cui brigata è oggi capitanata da Terry Giacomelli.
Oltre all’eccellenza assoluta di Bottura, che rende famosa la cucina made in Italy nel mondo, l’Emilia Romagna eccelle tra le regioni con più ristoranti Bib Gourman, ovvero quelli con menu a carattere tipicamente regionale a meno di 30 euro, prima insieme al Veneto.
Vediamo ora l’elenco di tutti i ristoranti stellati dell’Emilia Romagna presenti sulla Guida Michelin 2016:
1 Stelle Michelin 2016
Osteria Francescana – Modena
2 Stelle Michelin 2016
San Domenico – Imola BO
1 Stella Michelin 2016
I Portici – Bologna BO
Marconi – Sasso Marconi BO
Trattoria da Amerigo – Savigno BO
La Buca – Cesenatico FC
Magnolia – Cesenatico FC
La Capanna di Eraclio – Codigoro FE
La Zanzara – Codigoro FE
Il Don Giovanni – Ferrara
L’Erba del Re – Modena
Strada Facendo – Modena
La Palta – Borgonovo Val Tidone PC
Nido del Picchio – Carpaneto Piacentino PC
Antica Osteria del Teatro – Piacenza PC
Inkiostro – Parma
Parizzi – Parma
Al Tramezzo – Parma
Antica Corte Pallavicina – Polesine Parmense PR
Locanda Stella d’Oro – Soragna PR
Ca’ Matilde – Quattro Castella / Rubbianino RE
Arnaldo-Clinica Gastronomica – Rubiera RE
Guido – Rimini / Miramare RN
Il Povero Diavolo – Torriana RN
Il Piastrino – Pennabilli RN
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]]>Presentata ieri, 10 dicembre, a Milano, la Guida Michelin 2016 ha riservato grandissime novità, dalla promozione a Due Stelle di Peter Girtler, Gourmetstube Einhorn, e Giancarlo Perbellini, Casa Perbellini, allo scivolone di Davide Scabin e del suo Combal.zero che da Due passa inaspettatamente a Una Stella.
Insomma, la giuda ristoranti più famosa e autorevole d’Italia, e non solo, si è espressa e accanto inserendo nell’ambito elenco con circa 50 novità tra ristoranti stellati e Bib Gourmand.
Ebbene si, accanto ai ristoranti di lusso, sulla Guida Michelin 2016 sono 334, 8 Tre Stelle, 38 Due Stelle, 288 Una Stella, raggiungono quota 271 i Bib Gourmand, ovvero quei ristoranti con menu a carattere tipicamente regionale a meno di 30 euro, segnalati insomma per l’ottimo rapporto qualità prezzo.
24 sono le novità Bib Gourmand sulla Guida Michelin 2016, un numero cospicuo che concorre a confermare l’Italia il secondo paese al mondo con il più alto numero di stelle. Meglio di noi solo la Francia.
Consultato la Guida Michelin 2016 sono il Veneto e l’Emilia Romagna le regioni con più Bib Gourmand, per entrambe sono infatti 32 i ristoranti segnalati tra cui spiccano 3 novità, seguono il Piemonte e la Toscana con 29 e la Lombardia con 28.
In generale più statico il Sud rispetto al Nord, fatta eccezione della Calabria che chiude con 9 ristoranti di cui 3 sono novità.
Vediamo l’elenco delle 24 novità Bib Gourmand presenti sulla Guida Michelin 2016 divisi regione per regione:
Valle d’Aosta
Osteria da Nando – Aosta
Laghetto – Brusson AO
Piemonte
Trattoria Putassi – Govone AT
Battaglino – Bra CN
Contesto Alimentare – Torino
Scannabue Caffé Restaurant – Torino
Lombardia
La Madia – Brione BS
Veneto
Baracca-Storica Hostaria – Trebaseleghe PD
Alla Pasina – Casier/Dosson TV
Trattoria da Paeto – Pianiga VE
Trentino Alto Adige
Gassenwirt – Chiennes BZ
Agritur el Mas – Moena TN
Emilia Romagna
Danilo e Patrizia – Bologna
Valsellustra – Casalfiumanese BO
Trattoria da Probo – Bagnolo in Piano RE
Toscana
Il Cedro – Poppi AR
Fiorentino e Locanda del Giglio – Sansepolcro AR
Il Sottomarino – Follonica GR
Umbria
L’Acquario – Castiglione del lago PG
Piermarini – Ferentillo TR
Abruzzo e Molise
Trita Pepe – Manoppello/ Manoppello Scalo PE
Calabria
Osteria Porta del Vaglio – Saracena CS
Due Mari – Tiriolo CZ
L’Angolo del Gusto – Gambarie RC
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]]>Quest’anno la Guida Michelin arriva per ultima ma non si fa attendere invano regalando ben 24 new entry.
Dopo aver visto da vicino le pubblicazioni targate L’Espresso, Gambero Rosso, TripAdvisor e Identità Golose, questa mattina, 10 dicembre, si è espressa la più autorevole guida ristoranti d’Italia e non solo.
Ad ospitare la presentazione della Guida Michelin 2016, la numero 61, il Mercedes-Benz Center di Milano gremito di chef, giornalisti e addetti ai lavori.
Come di consueto dunque andiamo a scoprire chi sale e chi scende nel cielo stellato della Michelin.
6300 sono gli indirizzi segnalati nella Guida Michelin 2016, 334 sono i ristoranti stellati di cui si segnalano 2 nuovi bi-stellati, 26 prime stelle.
Tante le novità dunque, tra cui spicca una grande conferma ovvero, come successo 12 mesi fa, anche su questa edizione della Rossa rimangono tutti gli 8 ristoranti 3 Stelle: Piazza Duomo ad Alba, Da Vittorio a Brusaporto, Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio, Reale a Castel di Sangro, Enoteca Pinchiorri a Firenze, Osteria Francescana a Modena, La Pergola a Roma e Le Calandre a Rubano.
Spicca poi la faccenda di Davide Scabin e del suo Combal.zero di Rivoli che da 2 Stelle inaspettatamente scende a 1.
Passa da 1 a 2 Stelle sulla Guida Michelin 2016 Peter Girtler del Gourmetstube Einhorn di Mules, Bolzano, mentre Giancarlo Perbellini con la sua Casa Perbellini a Verona entra a far parte della lista direttamente con 2 macarons sul petto, confermando la passione degli ispettori della Rossa per lo Chef in Guida anche con Dopolavoro, tra i nuovi 1 stella.
Michael Ellis, direttore internazionale delle Guide Michelin, in occasione della presentazione della Guida Michelin 2016, ha confermato l’Italia come “Una delle destinazioni più dinamiche e affascinanti del mondo”. Con i suoi 334 ristoranti stellati infatti il nostro si conferma essere il secondo paese al mondo con il più alto numero di stelle.
Ellis ha poi voluto sottolineare il ruolo degli ispettori Michelin e l’identità della Guida che vuole essere uno strumento utile e pratico per chi viaggia.
Al consueto pranzo post conferenza stampa per celebrare le nuove stelle Michelin, l’organizzazione ha preferito quest’anno una cena. Della festa “Spazio alle Stelle” si sa poco, se non che a firmare il menu celebrativo stasera saranno 10 stelle Michelin, uno è Gennaro Esposito il che fa pensare che basteranno meno chef per farne 10.
La Guida Michelin 2016 in numeri:
3 stelle Michelin: nessuna novità per un totale di 8 ristoranti
2 stelle Michelin: 2 novità e un totale di 38 ristoranti
1 stella Michelin: 26 novità e un totale di 288 ristoranti
13, invece sono i ristornati che perdono la stella. Mentre 11 sono quelli che perdono il macaron per cessata attività o trasferimento.
Regioni e province
Se la Lombardia conferma il suo primato per numero di stellati: 56 ristoranti tra cui 2 Tre stelle, 6 Due stelle e 48 Una stella, 2 in meno dello scorso anno, ecco che è la Campania a continuare la sua ascese nell’olimpo della gastronomia made in Italy, chiudendo in seconda posizione per numero di ristoranti stellati sulla Guida Michelin 2016, 37 e per la precisione 5 Due stelle e 32 Una stella e con Napoli eletta provincia più stellata. Terzo in classifica il Piemonte, 36 ristoranti stellati di cui 1 Tre stelle, 4 Due stelle e 31 Una stella.
La regione più frizzante risulta essere il Veneto che sulla Guida Michelin 2016 registra 5 new entry a 1 Stella oltre, come abbiamo visto, l’assegnazione delle 2 Stelle a Giancarlo Perbellini.
I 3 Stelle Michelin 2016:
Niko Romito – Reale di Castel di Sangro (AQ)
Enrico Crippa – Piazza Duomo di Alba
Massimo Bottura – Osteria Francescana
Heinz Beck – La Pergola
Nadia Santini – Dal Pescatore
Massimiliano Alajmo – Le Calandre
Enrico Cerea – Da Vittorio
Riccardo Monco e Italo Bassi – Enoteca Pinchiorri
Nuovi Due stelle
Casa Perbellini – Verona – Giancarlo Perbellini
Gourmetstube Einhorn – Mules, Bolzano – Peter Girtler
Nuovi Una Stella
I Due Buoi – Alessandria
Marc Lanteri al Castello – Grinzane Cavour CN
Armani – Milano
Seta – Milano
Tokuyoshi – Milano
Acquerello – Fagnano Olona VA
Aga – San Vito di Cadore BL
Dopolavoro – Venezia
Oro Restaurant – Venezia
La Tana Gourmet – Asiago VI
Aqua Crua – Barbarano Vicentino VI
Dolce Vita Stube – Naturno BZ
Alpenroyal Gormet – Selva di Val Gardena BZ
L’Argine di Vencò – Dolegna del Collio / Vencò GO
Borgo San Jacopo – Firenze
Atman a Villa Rospigliosi – Lamporecchio PT
Meo Modo – Chiusdino SI
Vespasia – Norcia PG
Enoteca al Parlamento Achilli – Roma
Don Geppi – Sant’Agnello NA
Re Maurì – Salerno
Osteria Arbustico – Valva SA
Bacco – Barletta BA
Cielo – Ostuni BR
Shalai – Linguaglossa CT
Signum – Eolie / Salina
A cui si aggiunge
Combal.zero – Rivoli – Davide Scabin
Perde due stelle (per chiusura)
Il Mosaico – Ischia NA
Passa da due stelle a una stella
Combal.zero – Rivoli – Davide Scabin
Perbellini – Isola Rizza VR – cambio chef
Stelle soppresse
Il Poeta Contadino – Alberobello BA
La Gallina – Gavi AL
Donatella – Oviglio AL
Gimmy’s – Aprica SO
Trussardi Alla Scala – Milano
Al Pont De Ferr – Milano
Al Vigneto – Grumello Del Monte BG
La Passion – Vandoies BZ
Kleine Flamme – Vipiteno BZ
La Badiola – Castiglione Della Pescaia GR
Paolo Teverini – Bagno Di Romagna FC
The Cesar – Ladispoli RM
L’enoteca – Macerata MC
Perdono la stella per cessata attività
Ristorante 21.9 – Albissola Marina SV
Savino Mongelli – Santa Vittoria D’alba CN
Le Tre Lune – Calenzano FI
La Frasca – Cervia / Mi Marittima RA
La Gazza Ladra – Modica RG
Il Postale – Perugia PG
La Ghinghetta – Portoscuso CI
La Terrazza (Hotel Eden) – Roma
La Barrique – Torino
Il Baluardo – Mondovi CN
Atman – Pescia PT
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]]>L'articolo Gambero Rosso 2016, Bar d’Italia proviene da Luxgallery.
]]>La Bibbia del gusto ha presentato anche la pubblicazione dedicata ai migliori Bar d’Italia 2016. Quali sono dunque i locali dove bere il caffè più buono, dove farsi coccolare con la colazione più gustosa o assaggiare il miglior cocktail?
Analizzati 150mila bar su tutto il territorio italiano, Gambero Rosso ha decretato che sono in 44 a meritarsi il titolo di «migliore» guadagnandosi gli ambiti Tre Chicchi (caffè) e Tre Tazzine (locale).
Insomma, giunta alla 16esima edizione, la Gambero Rosso 2016, Bar d’Italia presenta molte conferme e qualche new entry unite sotto il minimo comun denominatore di qualità dell’offerta, servizio e atmosfera impeccabili.
Non sono mancati naturalmente anche i premi speciali assegnati da una giuria di giornalisti gastronomici composta dai Barbara Giglioli (Il Fatto Quotidiano), Licia Granello (La Repubblica), Angela Frenda (Corriere della Sera), Fernanda Roggero (Sole 24 Ore), Enrico Serravalle (Oggi) e le blogger Mariachiara Montera (The chef is on the table) e Sabina Montevergine (Castagnamatta).
Il premio illy Bar dell’Anno 2016 va a La Pasqualina di Almenno San Bartolomeo in provincia di Bergamo.
Se La Pasqualina è mette a disposizione dei suoi clienti “Un’offerta completa tra dolce e salato, la ricerca assidua del rapporto tra qualità e salubrità e il filo diretto con i piccoli produttori per la valorizzazione del territorio”, ecco che la Viennoiserie Gian di Castiglione delle Stiviere (MN), che ben rappresenta le nuove leve del mestiere, e Ariele di Conegliano, per la capacità e la determinazione di garantire la sostenibilità totale della filiera, dal campo al bancone, facendo coincidere buono pulito e giusto, si aggiudicano una menzione speciale per la stessa categoria.
Per gli utenti del web, che hanno partecipato al concorso indetto da Gambero Rosso, il premio Illy Bar dell’anno 2016 va ex aequo a Staccoli Caffè di Cattolica (RN) e Dolce Salato di Pianoro (BO).
Il premio Aperitivo dell’anno 2016, in collaborazione tra Gambero Rosso e Sanbitter, va al Pasticciottino di Gallipoli, di Antonio Campeggio, che ha rivoluzionato un simbolo dell’arte bianca salentina trasformandolo questo dolce in uno snack salato gourmet al quale ha dedicato un intero locale.
Novità di questa edizione della guida Bar d’Italia 2016 del Gambero Rosso ci sono anche quelli che si distinguono per “le migliori colazioni” con ben 31 indirizzi da non perdere per iniziare con il piede giusto la giornata oltre a un’appendice in cui vengono segnalati gli indirizzi dove gustare un ottimo espresso nelle maggiori capitali europee.
A primeggiare sulla Gambero Rosso 2016, Bar d’Italia è la Lombardia con 8 locali premiati, seguita da Piemonte e Veneto con 6, Sicilia ed Emilia Romagna con 5, Friuli Venezia Giulia con 3, Liguria, Toscana, Lazio con 2. Un locale sul podio per Abruzzo, Marche e Puglia.
Ecco l’elenco completo dei bar incoronati dalla Gambero Rosso 2016, Bar d’Italia con Tre Tazzine e Tre Chicchi suddivisi per categoria:
Tre Tazzine&Tre Chicchi – Finalisti Bar dell’Anno
Piemonte
Canterino – Biella
Relais Cuba Chocolat Restaurant-Cafè – Cuneo
Liguria
Douce – Genova
Murena Suite – Genova
Lombardia
La Pasqualina – Almenno San Bartolomeo [BG]
Sirani – Bagnolo Mella [BS]
Bedussi – Brescia
Colzani – Cassago Brianza [LC]
Viennoiserie Gian – Castiglione delle Stiviere (MN)
Pavé – Milano
Morlacchi – Zanica [BG]
Veneto
Ariele – Conegliano [TV]
Il Chiosco – Lonigo [VI]
Friuli Venezia Giulia
Caffetteria Torinese – Palmanova [UD]
Vatta – Trieste
Via delle Torri – Trieste
Emilia Romagna
Staccoli Caffè – Cattolica (RN)
Bar Roma – Novellara [RE]
Dolce Salato – Pianoro (BO)
Lievita – Riccione [RN]
Nuova Pasticceria Lady – San Secondo Parmense [PR]
Toscana
Tuttobene – Campi Bisenzio [FI]
Marche
Il Picchio- Loreto [AN]
Lazio
Cristalli di Zucchero – Roma
Puglia
300mila Lounge – Lecce
Sicilia
Sciampagna – Marineo [PA]
Irrera – Messina
Tre Tazzine&Tre Chicchi – Caffè storici
Piemonte
Converso – Bra [CN]
Baratti & Milano – Torino
Mulassano – Torino
Veneto
Gran Caffè Quadri – Venezia
Bar dei grandi alberghi
Veneto
Bar Dandolo dell’Hotel Danieli – Venezia
Gabbiano e Fortuny dell’Hotel Cipriani – Venezia
Toscana
Winter Garden Bar dell’Hotel St.Regis Florence – Firenze
Lazio
Stravinskij Bar dell’Hotel De Russie – Roma
Le Stelle, ovvero i locali che per almeno dieci anni consecutivi hanno conquistato Tre Tazzine & Tre Chicchi
Piemonte
Converso – Bra (CN)
Baratti & Milano – Torino
Neuv Caval’d Brons – Torino
Caffè Platti – Torino
Lombardia
Zilioli – Brescia
Veneto
Biasetto – Padova
Bar Dandolo dell’Hotel Danieli – Venezia
Toscana
Tuttobene – Campi Bisenzio [FI]
Abruzzo
Caprice – Pescara
Lazio
Stravinskij Bar dell’Hotel De Russie – Roma
Sicilia
Caffè Sicilia – Noto [SR]
Antico Caffè Spinnato – Palermo
Di Pasquale – Ragusa
Premio Sanbittèr&Gambero Rosso aperitivo dell’anno
Il Pasticciottino – Gallipoli (LE)
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