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Roma d’arte

Roma d’arte

Le mostre di aprile, tra archeologia e arte del futuro

Roma, capitale della cultura di questo inizio di primavera. Numerose le manifestazioni in corso o di prossima inaugurazione che abbracciano l’intero percorso della storia dell’arte, dall’antichità al contemporaneo.

Iniziamo proprio dalle ricerche più giovani e sperimentali che saranno il perno di due kermesse capitoline: The Road to Contemporary Art e ArtO’.

Dal 2 al 5 aprile, giovani artisti, galleristi, operatori di settore e collezionisti si incontreranno a Roma – The Road to Contemporary Art, la fiera internazionale d’arte contemporanea. Cuore della manifestazione è il Palazzo dei Congressi dell’Eur, ma l’evento si estenderà nel resto della città, in alcune delle sue location più suggestive, suddivise in tre particolari sezioni. Al Palazzo delle Esposizioni e Palazzo Venezia si incontreranno The Fair e Stargate, rispettivamente dedicati alle più affermate gallerie italiane e internazionali e a quelle sulla scena da meno di sette anni. Nel bel Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, invece, Startup darà visibilità alle giovani gallerie attive da meno di tre anni.

Numerosi gli eventi collaterali e le mostre curate dai grandi critici italiani Achille Bonito Oliva e Danilo Eccher, che hanno scelto location straordinarie, come Palazzo Barberini o i Mercati Traianei. Ad animare questa seconda edizione, quarantatre selezionatissime gallerie daranno voce alla ricerca dei più interessanti artisti emergenti; sarà possibile entrare in contatto con i più importanti magazine specializzati nell’arte contemporanea e visitare i desk di alcune delle istituzioni museali maggiormente attive nel settore del contemporaneo.

Tra gli appuntamenti da non perdere, Artò – Artfair in Opencity, che proporrà un fitto calendario di talk, così da rendere la fiera un forum di idee, confronti e compravendita. Grazie a Credito Valtellinese come main sponsor, la kermesse consentirà anche di realizzare un importante programma di acquisizioni e di istituire due premi per giovani artisti under 35, uno italiano e uno straniero.

Venerdì 3 aprile la festa dell’arte proseguirà nella notte bianca dell’arte Freaky Friday, in cui oltre 60 gallerie rimarranno aperte fino a mezzanotte proponendosi come luogo d’incontro per curiosi, esperti e artisti. Come la galleria Ingresso Pericoloso, che proporrà i lavori dell’artista Chiara Scarfò.

Nel giorno dell’apertura della Fiera sarà inaugurata anche l’installazione site-specific di Alberto Garutti. L’opera è stata ideata per il “Maxxi”, il museo delle arti del XXI secolo progettato da Zaha Hadid. Con un sistema di lampade collegate al Cesi, Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano, ogni volta che un fulmine cadrà in Italia l’opera si accenderà in un incendio di bagliori e luce. L’opera sarà fruibile da via Guido Reni fino al 17 maggio all’interno del ciclo espositivo “Maxxi – Dialoghi con la città“, curato da Laura Cherubini e che ha per protagonista la luce, in attesa dell’apertura dell’omonimo museo.

Tra le novità da visitare nella capitale, segnaliamo la mostra di Hiroshige alla quale il Museo Fondazione Roma dedicherà  un ciclo di conferenze a partire dal 2 aprile. Il titolo è “Sei incontri di cultura tra Giappone e Occidente” e serviranno ad approfondire la conoscenza di uno dei maggiori artisti giapponesi di ogni tempo, per la prima volta in Italia.

Martedì 7 aprile l’Istituto Nazionale per la Grafica presenterà al pubblico una selezione di opere su carta di Sonia Delaunay –Terk. Oltre che compagna del celebre post-impressionista Robert Delunay, con cui condivise l’esperienza del futurismo e dadaismo, si tratta di una delle donne pittrici più avanguardiste del XX secolo, tra i pochi artisti ad avere il privilegio di esporre al Louvre ancora in vita.

Infine, segnaliamo il più grande evento culturale della capitale. Fino a gennaio 2010 Roma celebra l’imperatore Vespasiano e i 2000 anni dalla sua nascita. A lui è dedicata la mostra “Divus Vespasianus. Il bimillenario dei Flavi”, curata da Filippo Coarelli in collaborazione con la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma. L’evento intende essere un viaggio nella Gens Flavia, che ha dato i natali a Vespasiano (69-79), al suo primogenito Tito (79-81) e al figlio minore Domiziano (81-96), eccellenti statisti e uomini di cultura cui si deve la riqualificazione edilizia della capitale e la realizzazione di grandi imprese, come l’Anfiteatro Flavio, meglio noto come Colosseo, e la Forma Urbis di Roma, una sorta di piano regolatore ante litteram. Per l’occasione, durante la settimana dei Beni Culturali sarà inaugurata un’ulteriore sezione dei Musei Capitolini sul Campidoglio, a Palazzo Nuovo, sempre a cura di Filippo Coarelli e in collaborazione con la Sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma.

www.romacontemporary.it
http://www.art-o.org/
http://www.arthemisia.it/index.php?IDC=2&ID=137
www.grafica.arti.beniculturali.it/home.htm
http://www.maxxi.parc.beniculturali.it/
http://www.electaweb.it/mostre/scheda/il-divo-vespasiano-il-bimillenario-dei-flavi/it

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