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Ospitalità nell’arte

Ospitalità nell’arte

Capolavori di pittura e cucina nei migliori alberghi d’ItaliaIl meglio dell’hotellerie italiana dà ospitalità ai capolavori dell’arte.

Per dare il miglior benvenuto ai propri ospiti, alcuni prestigiosi hotel di Venezia e Milano hanno abbracciato i progetti d’arte esposti nelle rispettive città e ne hanno fatto il punto forte della loro accoglienza.

I turisti che si apprestano a visitare l’incantevole laguna, potranno trovare l’Arte appena raggiunta la hall del loro hotel.
Infatti, Danieli, Gritti Palace e The Westin Europa & Regina, icone del Gruppo Starwood di Venezia, hanno inaugurato una preziosa collaborazione con la Collezione Peggy Guggenheim, da cui è nata un’iniziativa fatta di arte, ospitalità e alta cucina.

Fino al 10 dicembre 2009, Nicola Colucci, Daniele Turco e Alberto Fol, Executive Chef dei tre alberghi veneziani, troveranno la fonte di ispirazione per i loro capolavori culinari nelle tre mostre in programma per tutto l’anno alla prestigioso museo americano-veneziano, e di cui provvederanno anche a “servire” l’ingresso.

Neanche a dirlo, si comincia proprio con il Futurismo, che verrà “cucinato” da Alberto Fol del Westin Europa & Regina. Oltre agli assaggi ispirati alle ricette legate al movimento di cui ricorre quest’anno il centenario, sarà possibile degustare crostacei e molluschi, uno speciale risotto monocromatico, oppure, passando ai desserts, un’incredibile bavarese con ricotta e fragola ornata dalla riproduzione di “Dinamismo di un ciclista” di Umberto Boccioni.

Dal 30 maggio al 20 settembre sarà la volta di Robert Rauschenberg, che il Danieli omaggerà proponendo un menu ispirato alle sue sculture in metallo.

Infine, una sinestesia di sensazioni per chi cenerà al Gritti Palace, dopo aver visitato la mostra dedicata agli acquerelli romantici di Maurice Prendergast, dal 10 ottobre al 10 dicembre.

Anche Milano è tra le mete più visitate dai turisti di tutto il mondo. Oltre al Cenacolo vinciano o alla Pietà Rondanini di Michelangelo, gli ospiti più esclusivi che pernotteranno nella centralissima townhouse Seven Stars Galleria potranno rivivere appieno l’atmosfera settecentesca della Galleria  Vittorio Emanuele.
L’unico 7 stelle meneghino si affaccia sul quadrilatero della moda, oggi cuore delle grandi maison internazionali, ma in origine salotto della borghesia italiana, con i suoi cafè e hotel come ritrovo per governanti, intellettuali e uomini d’affari.
Oggi quel tempo rivive nel Salone e nel Piano nobile della Galleria V. Emanuele II. Solo su prenotazione sarà possibile visitare la collezione privata Baratti, antiquario dal 1964, poi consulente della National Gallery di Washington e del Metropolitan Museum of Art di New York, infine collezionista di Arte Antica, specializzato per l’appunto in dipinti antichi, mobili del XVII e XVIII secolo e sculture.
Qui si trovano i ritratti di Vittorio Amedeo II Duca di Savoia e Re di Sardegna, Sua Eccellenza il Visconti dipinto da Felice Biella e i pittori toscani Jacopo Vignali e Domenico Pugliani, insieme i capolavori delle collezioni private, come grandi sculture, e arazzi fiamminghi del XVI – XVII secolo.

Alessandro Rosso, di Alessandro Rosso Group, definisce l’iniziativa: “Come una vera Casa Privata qui si entra solo se invitati o se si è ospiti ”- e  specifica che proprio in questa straordinaria occasione “il Ristorante La Sinfonia proporrà un menù ad hoc per ogni ospite, creato e disegnato come un abito sartoriale dallo Chef Giacomo Gaspari”.

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