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Arte nel mondo

Arte nel mondo

Gli appuntamenti di marzo
Mentre l’Italia celebra il centenario del “suo” Futurismo, nel resto del mondo le grandi istituzioni dell’arte non stanno a guardare.

Per la ricchezza della sua offerta culturale, Londra può essere considerata la vera capitale dell’arte nel 2009. E per prima cosa, omaggia due geni italiani. A Boccioni è dedicato Unique forms: The Drawing and Sculpture of Umberto Boccioni, fino al 19 aprile presso le Estorick Collection of Modern Italian Art, in cui si trovano allestite ben 20 opere dinamiche di Boccioni, affiancate ai lavori del post-futurista Luca Buvoli; mentre all’architetto Andrea Palladio è dedicata Andrea Palladio. His Life and Legacy, fino al 13 aprile alla Royal Academy of Arts di Burlington House. Se il Barbican Center celebra il genio dell’architetto Le Corbusier (fino al 24 maggio), la mostra evento della stagione è quella dedicata a Picasso, alla National Gallery. In accordo con il suo genio, la mostra intende esprimere la conoscenza che Picasso aveva della pittura moderna europea e la sua personale ricerca e reinterpretazione dei grandi temi classici. Per gustare fino in fondo il sapore di questa storia personale e globale dell’arte, uno speciale biglietto d’ingresso consente di effettuare un particolare breakfast all’interno del museo. Un altro grande luogo dell’arte british, il Victoria & Albert Museum, il prossimo18 marzo inaugura nuovi spazi dedicati al teatro e alle performance; e il mega collezionista londinese Charles Saatchi organizza tre mostre nel vistoso spazio della sua galleria in King’s Road (circa 6.500 mq).

Anche l’altra grande patria del contemporaneo, New York, rende omaggio al Futurismo italiano.
Fino al 6 Aprile, il MoMA compie una retrospettiva sull’estetica del movimento e delle sue battaglie politiche attraverso libri, pubblicazioni, manifesti e lettere, che porta il titolo di Words in Freedom: Futurism at 100. L’ Ukranian Museum dedica al padre del Futurismo russo Futurism and After: David Burliuk, 1882-1967.

Tornando in Europa, arte italiana al Musée national d’histoire et d’art del Lussemburgo per la mostra Tra sacro e profano. Capolavori del XVII secolo nelle raccolte delle banche italiane, in cui viene raccontata  la grande arte del nostro Paese, dalla fine del Cinquecento e nella prima metà del Settecento. Circa 60 i dipinti provenienti dalle raccolte private di illuminati collezionisti e mecenati e che annoverano i nomi di Francesco Albani, Ludovico Carracci, Battistello Caracciolo, Luca Giordano, Guercino, Mattia Preti, Guido Reni, Francesco Solimena.

A Parigi, il Centre Pompidou allestisce nove stanze all’esplorazione del vuoto, con opere da Yves Klein a Robert Barry; mentre il Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris (MAMVP) dedica fino al 24 maggio una personale a Giorgio de Chirico.
Anche la Francia celebra il Futurismo, nella capitale con Futur antérieur. Une avant-garde du livre Russie, Pologne, 1914-1939, al Musée d’Art et d’Histoire du Judaïsme; e nella città di Lund con The Immediate Future.

Tutto questo, nell’attesa che giunga il 18 marzo, per la terza edizione di Art Dubai – Contemporary Art Fair, che sarà ospitata fino al 21 marzo 2009 negli spazi del lussuoso Madinat Jumeirah – The Arabian Resort 69.

www.estorickcollection.com
www.royalacademy.org.uk
www.nationalgallery.org.uk
www.vam.ac.uk
www.moma.org
www.mnha.public.lu
www.cnac-gp.fr
www.paris.fr/portail/Culture/Portal.lut?page_id=6450