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Armine Harutyunyan e le altre modelle: all’alba di una nuova era di bellezza nella moda

Armine Harutyunyan e le altre modelle sfidano gli standard di bellezza. Dall’antica Grecia che si professava “Olimpo” della bellezza assoluta ( Fidia attraverso il concetto di Sezione Aurea insegna), al Neoclassicismo e oltre; la bellezza ha sempre ricoperto un ruolo fondamentale nella storia. Soprattutto attraverso degli standard predefiniti, simmetrie, canoni di armonia, proporzioni divine, calcoli matematici e perfezione delle forme. Quella che è stata definita la “Divina Proporzione”, nonché la misura della bellezza stessa. Recentemente, siamo stati abituati a seguire l’onda delle magnifiche “Big Six”, top model bellissime e inarrivabili che hanno conquistato le passerelle di tutto il mondo durante gli anni 80′ e 90′. Basti pensare a Cindy Crawford, Claudia Schiffer e Naomi Campbell ( solo per citarne alcune).

Il caso Armine Harutyunyan: al di là dei canoni di bellezza

La bellezza è sempre stato un tema di cui l’intera umanità ha sempre dibattuto dall’origine dei tempi. Tra simmetrie e perfezione, proporzioni e caratteristiche somatiche. Ad oggi, il tutto viene stravolto, regalandoci la consapevolezza che in realtà non esistano modelli di bellezza puri e univoci. Stereotipi immuni al passare del tempo e degli inarrestabili cambiamenti sociali, simbolici ed estetici.

Chi è Armine Harutyunyan: la modella armena di cui tutti parlano

Giovane modella di origini armene, Armine Harutyunyan, è apparsa recentemente sulla passerella di Gucci. Negli ultimi giorni, però, è stata prepotentemente sottoposta al giudizio del pubblico e criticata a causa del suo aspetto fisico. La considerazione della bellezza all’interno del fashion industry, sta iniziando il suo percorso di cambiamento da un pò di tempo, e non ha alcuna intenzione di interrompere la sua corsa.

Tra le più importanti protagoniste di passerelle e campagne pubblicitarie, infatti, troviamo sempre meno l’ideale di perfezione prefissato da Fidia, a cui ci hanno sempre abituato attraverso pubblicità e mass media. Armine Harutyunyan è apparsa sulla passerella della collezione Primavera/Estate 2020 di Gucci, che negli ultimi due giorni si è ritrovata improvvisamente nell’occhio del mirino mediatico.

L’ideale assoluto di bellezza non esiste

Il web e i social network, non sono stati per niente benevoli con la giovane modella 23enne, che  è stata letteralmente invasa da commenti poco “graziosi”, in aggiunta alla sua “presunta” apparizione in una lista – mai specificata e dichiarata successivamente fake news – sulle donne più belle/sexy del pianeta. In cui la stessa Gucci l’avrebbe definita tale. A partire da questo preciso momento la rete insorge. Siamo tutti vittima (inconsciamente) del concetto standardizzato di Sezione Aurea? A giudicare dal prepotente aumento degli interventi di chirurgia estetica durante l’ultimo decennio sembrerebbe proprio di sì.

Armine Harutyunyan e gli altri modelli che in questi anni hanno sfidato i canoni di bellezza

Non solo Armine Harutyunyan ha sfidato i canoni di bellezza all’interno del mondo della moda, ma altre sue colleghe sono state a loro volta attaccate e criticate dalla rete e dai mass media a causa del loro aspetto fisico. Cattiverie gratuite, body shaming e l’emanare sentenze gratuite se queste ragazze possano (o meno) fare le modelle.

https://www.instagram.com/p/CEhL_NklReF/

I tratti fisionomici, in realtà, sono stati la fortuna della giovane armena, così come lo sono stati per altre ragazze che in seguito sono diventate delle vere e proprie icone di bellezza da seguire: Lily Cole, il modello albino Shaun Ross, volto di Givenchy e Alexander McQueen, e la top model Winnie Harlow, la prima affetta da vitiligine a conquistare il mondo della moda e della pubblicità internazionale. Ragion per cui, la moda ha iniziato il suo percorso di cambiamento. Senza alcuna distinzione di genere o differenze.

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