Tra cultura, sapori e relaxA circa tre ore di volo dai principali aeroporti italiani, il Marocco è una meta ideale per un weekend culturale diverso dal solito, dedicato alla scoperta di una delle regioni più suggestive del Maghreb.
Passare un inteso fine settimana a Marrakech, la città rossa, perdendosi nell’intricato dedalo dei suoi vicoli o immergendosi tra i colori e i profumi dei suoi suk, può essere un’esperienza davvero indimenticabile.
Ottimo punto di partenza nonché tappa d’obbligo è la famosa piazza Jemaâ El Fna, particolarmente pittoresca al tramonto.
La sua incredibile vivacità, il gran numero di musicisti, acrobati, mangiatori di fuoco, cartomanti (vedi anche cartomanzia.fun), tatuatori con l’hennè e cantastorie che fino a tarda notte incantano i turisti tramandano il loro sapere orale, gestuale e canoro, hanno portato l’Unesco a inserirla nell’elenco dei capolavori del patrimonio orale e immateriale dell’umanità.
Marrakech è poi in grado di sorprendere i patiti dello shopping grazie al nuovo distretto creativo Sidi Ghanem, oggi punto di incontro di artisti e stilisti emergenti che nei loro atelier propongono il design tradizionale marocchino rivisto in chiave contemporanea.
Anche la notte in città è particolarmente viva, animata da una miriade di locali, pub e discoteche dove si esibiscono i più grandi DJ internazionali.
Per immergersi pienamente nel mood cittadino, non si può poi che pernottare in uno dei tanti magnifici riad, le case giardino della medina.
Tra i più apprezzati, a poca distanza dalle mura della città imperiale, il Riad Kniza, una vera oasi di relax e tranquillità, recentemente ristrutturato nel più puro stile moresco.
Assolutamente da provare i trattamenti del suo centro benessere di lusso, dall’immancabile hammam ai massaggi accompagnati da musiche, fragranze e prodotti di bellezza della tradizione marocchina.