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La moda italiana unita contro il Coronavirus: donazioni milionarie agli ospedali

La moda italiana unita contro il Coronavirus: donazioni milionarie agli ospedali

Le maison della moda hanno fatto generose donazioni a favore di associazioni ed ospedali impegnati a combattere l’emergenza Coronavirus. Tutto il sistema italia si unisce in questo delicato momento. Da Bulgari a Dolce & Gabbana ad Armani, primo ad annunciare la sua donazione. La Maison ha deciso di donare 1 milione e 250 mila euro agli ospedali Luigi Sacco, San Raffaele di Milano e Spallanzani di Roma.

Giorgio Armani

Coronavirus: la donazione di Armani da 1 milione e 250mila euro

La moda italiana unita contro il Coronavirus

Anche Dolce & Gabbana ha fatto la sua parte. La maison milanese ha fatto una importante donazione alla Humanitas University. La donazione è destinata a finanziare una importante ricerca condotta dal Professor Alberto Mantovani, in collaborazione con i virologi Elisa Vincenzi e Massimo Clementi dell’università Vita-Salute del San Raffaele. La ricerca è mirata a chiarire le risposte del sistema immunitario al Coronavirus.

Dolce e Gabbana

Erede vietnamita con infezione da coronavirus ha partecipato alle settimane della moda a Milano e Parigi

La Maison Etro ha deciso di fare la sua donazione agli ospedali Fatebenefratelli e Sacco di Milano. L’obiettivo è quello di aiutare la ricerca del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano, guidato dalla professoressa Maria Rita Gismondo. Bulgari già lo scorso mese si era impegnato nel fare la sua donazione, la cifra ha permesso all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive di Roma di comprare strumenti all’avanguardia. In questa struttura, le ricercatrici Maria Rosaria CapobianchiFrancesca Colavita e Concetta Castilletti sono state le prime in Europa ad isolare il virus.

Bulgari

Questa la dichiarazione di Jean-Christophe Babin, amministratore delegato di Bulgari. «Il team di ricercatori può ora lavorare con gli strumenti tecnologicamente più avanzati, accelerando il raggiungimento del risultato e avvantaggiando chiunque sul pianeta potenzialmente vittima del virus, a partire dalla Cina la prima nazione ad essere stata colpita. Speriamo che il nostro contributo aiuterà ad accelerare i trattamenti antivirus. Siamo orgogliosi di offrirlo al team scientifico dell’ospedale Lazzaro Spallanzani, che ha fatto questo straordinario passo avanti». Etro inoltre, ha invitato tutti gli amici del brand ed i volti noti a lanciare un messaggio di sostegno in questo periodo difficile per Milano. Invita tutti ad indossare una t-shirt con la scritta “Milano never stops”.