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I dolci più costosi del mondo “valgono come gioielli”: quanto esigono e quali sono?

I dolci più costosi del mondo “valgono come gioielli”: quanto esigono e quali sono?

I dolci più costosi del mondo! “Valgono come gioielli”. Pazzie alimentari senza precedenti, ma con tanto gusto e una giusta dose di golosità. Quando si parla di dolci e dessert si parla di dolcezza all’ennesima potenza, soprattutto quando si tratta di cifre da record per acquistarli. Ad esempio, il dolce più costoso in assoluto arriva persino a 5 milioni di dollari. Si tratta di una torta al cioccolato e diamanti, da veri e propri “luxury addicted” per eccellenza. Oppure le tipiche Fragole Arnaud da 1.4 milioni e il gelato del Kilimanjaro da 60 mila dollari.

Two portions of delicious chocolate ice cream with almonds and mint leaf in crystal bowls and dark brown cloth on a wooden board appetizing dessert food closeup.

I dolci più costosi del mondo: cifre da capogiro

Il luxury è risaputo, sia spesso e soprattutto un capriccio per alcuni. Specialmente per chi si può permettere di non badare a spese. E’ proprio per quest’ultimi che sono infatti stati creati dei dolci che, dato il loro costo , si sono guadagnati la nomina di dessert più costosi al mondo. Ad esempio la torta nuziale decorata con gioielli di platino del valore di 130.000 dollari creata da un pasticcere giapponese per l’attrice Rinko Ki Kuchi. Sempre dal Giappone arrivano altre due torte, una ispirata al tema natalizio e decorata con 223 piccoli diamanti, pagata ben 1,7 milioni di dollari, e l’altra ricoperta di cioccolato e diamanti, pensata da un gioielliere giapponese per omaggiare il continente africano, del valore di ben 5 milioni di dollari. Nella lista dei dolci più “cari” sul Pianeta terra figurano anche delle caramelle. Come ad esempio le famose jelly beans create David Klein, fatte di oro e con ingredienti esotici al 100% naturali, acquistabili al prezzo di 500 dollari.

La classifica si completa con un pudding al cioccolato (34.000 dollari) arricchito con gelatine di champagne, delle foglie dorate e diamanti da 2 carati; un cannolo d’oro (26.000 dollari) creato in Kansas; un semifreddo al cioccolato (25.000 dollari) preparato con cioccolata finissima avvolta in fogli d’oro alimentari e servita in una ciotola fatta con oro commestibile a 23 carati. La celeberrima krispy kreme’s luxe doughnut (1.682 dollari), ovvero una ciambella arricchita con fogli realizzati con una gelatina di Dom Perignon, fiori in oro e diamanti commestibili.

Il cupcake “dorato”

Fan degli irresistibili Cupcake? Costa ben 1.000 dollari quello realizzato a Dubai da Bloomsbury’s Cupcake, fatto con cioccolata toscana Amedei, vaniglia dell’Uganda e glassa di cioccolato, decorato con cialde dorate e fragole intinte nell’oro, mentre a Las Vegas da Sweet Surrender è stato creato un cupcake da 750 dollari fatto con cioccolato di Palmira e decorato con il Cacao Criollo Porcellana, fiocchi d’oro commestibili, caviale di vaniglia Tahitiana e cognac invecchiato 100 anni. Per veri e propri intenditori!

I dolci più costosi del mondo: Iginio Massari, il “Maestro dei maestri pasticceri italiani”, e la sua pasticceria da sogno

Il pluripremiato Iginio Massari, nonché “Maestro dei maestri”, bresciano classe 1942 è ormai un volto noto della tv, grazie anche al suo immenso talento nell’arte dei pasticceri.  I locali della pasticceria Massari si trovano in via Marconi all’angolo con piazza Diaz, alle spalle del Duomo di Milano. Nel locale tutto è molto all’avanguardia, moderno, luminoso e dà l’impressione di cura estrema ed innata raffinatezza. I dolci al loro interno sono considerati e trattati come dei veri e propri gioielli.

“Non siamo in un ristorante stellato, per cui sicuramente anche i “comuni mortali” possono avvicinarsi al bancone e ordinare magari un bignè (a 1,5 euro l’uno, mentre il prezzo al chilo della pasticceria mignon è di 55 euro), un macaron (1,8 euro l’uno) o addirittura osare con una “monoporzione”, dolci che sono una delle specialità del pasticciere bresciano e che costano 7 euro l’uno (buonissima quella al limone). Ma se si passa alle torte o ai lievitati, come le tradizionali colombe pasquali o i panettoni, i prezzi aumentano: la colomba al momento della nostra visita era proposta nell’unico formato da un chilo al costo di 40 euro, stesso prezzo del panettone. Il panettone al cioccolato, specialità del maestro pasticciere bresciano, costa 44 euro al chilo”.

Praline e cremini (100 euro al chilo)

All’interno delle pasticcerie Massari un semplice e tradizionale caffè viene servito (rigorosamente in piedi in quanto sono assenti posti a sedere) a 1,20 euro accompagnato da un bicchierino d’acqua, una rarità a Milano. Per gli amanti delle praline e cremini, potranno trovare quest’ultimi a 100 euro al chilo. I “Cakes addicted”,invece, potranno acquistare delle splendide torte esposte (a 55 euro al chilo). Dolcezza, classe e raffinatezza assicurate!