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Gucci sfilerà a Los Angeles, Alessandro Michele vuole abbandonare il “logoro” rito della stagionalità

Gucci sfilerà a Los Angeles, Alessandro Michele vuole abbandonare il “logoro” rito della stagionalità

Gucci sfila a Los Angeles. La casa di moda fiorentina ha infatti in programma di mettere in scena la sua prossima sfilata ad LA. Si tratta della prima volta che il marchio mette in scena uno show negli Stati Uniti in sei anni. Alessandro Michele vuole sconvolgere la stagionalità che reputa “logora”.

Gucci Los Angeles

Gucci a Los Angeles

Per celebrare il centenario del marchio, il direttore creativo Alessandro Michele ha deciso di mettere in scena il prossimo evento in passerella di Gucci a Los Angeles. Lo spettacolo è programmato per coincidere con il 10 ° LACMA Art + Film Gala, in programma per il 6 novembre, di cui Gucci è lo sponsor fondatore e presentatore. Nel 2015, Michele ha portato la sua cruise collection di debutto per Gucci a New York, svelandola all’interno della Dia-Art Foundation di New York. Il trasferimento sulla costa occidentale sottolinea quanto sia importante Los Angeles sia per Michele che per Gucci. «Los Angeles è una città che continua a fornirgli una costante fonte di ispirazione e che ha svolto un ruolo significativo nella storia centenaria di Gucci», ha detto Gucci nel suo comunicato.

Gucci Los Angeles

Alessandro Michele: «Abbandonerò il rito logoro delle stagionalità»

Michele ha una consolidata tradizione di mettere in scena sfilate di Gucci all’interno di luoghi storici e rinomati centri d’arte. Lo stilista romano ha portato Gucci nei chiostri dell’Abbazia di Westminster. Successivamente organizza sfilate anche alla Galleria Palatina di Firenze, ai Musei Capitolini di Roma e alla Promenade Des Alyscamps di Arles. Tuttavia, nell’aprile 2020, Michele ha annunciato tramite Instagram che voleva saltare il calendario ufficiale degli show a Milano per il prossimo futuro. Alessandro Michele a tale riguardo confessa: «Abbandonerò il rito logoro delle stagionalità e degli spettacoli per ritrovare una nuova cadenza, più vicina al mio richiamo espressivo. Ci incontreremo solo due volte all’anno, per condividere i capitoli di una nuova storia. Capitoli irregolari, gioiosi e assolutamente liberi, che saranno scritti mescolando regole e generi, nutrendosi di nuovi spazi, codici linguistici e piattaforme di comunicazione».

La mossa ha fatto sì che Gucci diventasse la seconda casa del gigante del lusso Kering a decidere, sulla scia della pandemia globale, di uscire dalla stagione delle passerelle internazionali sia a Milano che a Parigi. È entrato a far parte di questa nuova mentalità Saint Laurent, la più grande etichetta francese di Kering, che non ha mostrato a Parigi nelle ultime stagioni.

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