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Daniele Santoianni, Grande Fratello: chi è il gieffino complice della mafia

Daniele Santoianni, Grande Fratello: chi è il gieffino complice della mafia

Un’indagine antimafia intricata, quella culminata stamattina in 91 arrestati in tutta Italia. La Guardia di Finanza ha condotto un’indagine serrata, sotto la guida dalla Dda di Palermo, indagine che vede al centro le due storiche famiglie di stampo mafioso Fontana e Ferrante. Ma non è tutto, perché tra le 91 persone arrestate, compare un noto volto del piccolo schermo, Daniele Santoianni, ex gieffino edizione 2009. Ma scopriamo di più…

Secondo la Guardi di Finanza, Daniele Santoianni avrebbe fatto da prestanome ai Fontana, per quanto riguarda una società milanese che si occupa della vendita di capsule per le macchine da caffè. Tra i capi d’accusa quello evidente di riciclaggio. La famiglia Fontana infatti, secondo gli inquirenti, da tempo ha deciso di investire in diverse società operanti nel campo della produzione e commercializzazione di caffè. Proprio a una di queste società avrebbe fatto da prestanome Daniele Santoianni, ora ai domiciliari.

Pare quindi che Daniele Santoianni si fosse avvicinato alla famiglia Fontana, un clan storico della mafia siciliana, già da tempo. Nonostante, ad oggi, lui neghi a gran voce un eventuale coinvolgimento consapevole. Affermando che le sue intenzioni fosse unicamente quelle di tessere le trame nell’economia della capitale della moda del Bel Paese. Tanti gli investimenti di lusso eseguiti o in corso di trattativa nelle zone più esclusive della moda e tanti i personaggi insospettabili che gravitavano attorno alle figure dei boss e dei capiclan, proprio come Daniele Santoianni.

Chi è Daniele Santoianni

Daniele Santoianni è nato a Termoli, Campobasso, il 21 giugno dell’ ’81. Nel 2009 ha partecipato Grande Fratello 10, entrando a far parte della casa più spiata d’Italia dopo 5 settimane dall’inizio del reality. L’esperienza di Santoianni al GF è culminata dopo solo 8 settimane dalla sua entrata in gara. Bello e impossibile, Santoianni è un ex broker all’epoca rimasto senza lavoro e costretto a reinventarsi. «Pensavo che il mio fosse un futuro da manager, invece mi sono ritrovato a spedire, senza fortuna, migliaia di curricula in giro». Se Daniele Santoianni con la televisione cercava una sorta di riscatto professionale dopo essere rimasto senza lavoro, adesso per l’ex broker i problemi sono invece ben altri essendo finito ai domiciliari nell’inchiesta di mafia sui clan Fontana e Ferrante accusato di aver fatto da prestanome ai boss.

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