Concorsi di bellezza: quanto possono incidere sulla carriera di una modella?
Reginette di bellezza, aspiranti modelle… In particolare, tali esperienze, quanto possono risultare utili per un’eventuale carriera nel modeling?
I concorsi di bellezza possono incidere sulla carriera di una modella?
L’ambita “corona” per diventare una Miss a pieno titolo. Superare ogni sfida più determinata rispetto alla precedente. Questo il solito itinerario: dapprima, si passa attraverso le provinciali e regionali; fino ad arrivare alle prefinali nazionali ed infine alla finalissima. Talvolta guadagnandosi una presenza in tv. Lo scopo delle numerose miss che partecipano a tali competizioni? Trovare la propria collocazione all’interno del mondo dello spettacolo.
Un gioco iniziale o una competizione vera e propria?
Un gioco iniziale, per tante giovani , che molto spesso si trasforma in una vera e propria “guerra” per ottenere il primo posto. Ragazze giovanissime, agguerritissime, che per una finale regionale sarebbero disposte a tutto. E quando dico tutto….è tutto. Dietro queste ragazzine, i genitori, che talora sono molto più agguerriti e determinati delle protagoniste stesse dello show. Finito il concorso, i tanti disappunti sulle vincitrici, e su quanto questi “spettacoli di bellezza” possano essere già (alle volte) decisi in partenza e soggetti a compromessi e raccomandazioni. Una storia vista e rivista, dalle “rivali” che ti scrutano in ogni tuo dettaglio, alla giuria di esperti che molto spesso non è, ma che ha il potere di farti salire sul podio, oppure no.
Nel caso di sconfitta, l’autostima scende a livelli imbarazzanti, facendoti sentire il “nulla mischiato con il niente”. Ho provato personalmente queste sensazioni, in quanto la mia carriera è iniziata proprio attraverso i concorsi di bellezza. Ebbene, una pre-finale Miss Italia, che mi ha aiutata a superare con maggiore sicurezza le mie debolezze, rendendomi più forte e determinata. Fragilità del tutto normali per una ragazza di soli 19 anni. E rispetto la mia successiva carriera nel modeling? Beh… il concorso di bellezza non mi è servito a nulla o poco niente . Le agenzie di moda non sono attente a queste manifestazioni, eccetto in rari casi.

Le agenzie di moda non fanno riferimento ai concorsi di bellezza…Per fare la modella la sola avvenenza non basta!
Sono molto più concentrate sulla singola ragazza che si presenta davanti ai loro occhi, senza timore e paura di ricevere un “no”. Determinata e sfrontata, pronta a lavorare seriamente e con la testa sulle spalle. A fare sacrifici veri e propri, lontani dalla mera “reginetta di bellezza”. “Quelli lasciamoli alle “aspiranti modelle”, che si sentono già top-model”, così mi ripeteva la mia booker, pensando che questi show erano adatti solamente per ragazze che non avevano il sogno di diventare una modella vera e propria, bensì quello di ottenere celebrità e ammirazione facile e scontata, che alla fine non porta a nulla di concreto a livello lavorativo, eccetto in alcuni casi. Molto più ricollegabili al passato.

(60.58 carati) e diamanti appartenente alla collezione Red Carpet 2017.
Molte modelle hanno partecipato come “miss” all’interno di show in passato
Ad oggi, con maggiore facilità in America piuttosto che in Europa. È molto più probabile essere scelta come valletta televisiva attraverso un’apparizione in un concorso di bellezza, piuttosto che essere scelta da un ‘agenzia di moda importante. Nonostante ciò, molte modelle, anche straniere; hanno partecipato come “miss” all’interno di show in passato. L’inizio più facile e naturalmente più plausibile per una bella ragazza. Ma ciò non ha mai inciso effettivamente sulla vita professionale nel fashion world di quest’ultime. Anche perché, talora la moda, ha canoni molto differenti da quelli delle reginette di bellezza.
“È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che una ragazza diventi una top-model”
Due mondi talvolta molto distinti fra loro. Secondo le statistiche, solo una ragazza su 100 è adatta a fare l’indossatrice, ed essere presa in considerazione da agenti ed agenzie prestigiose. “È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel regno di Dio”. (Matteo 19,24). In questo caso specifico: “È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che una ragazza diventi una top-model”.
Il caso di “Elite Model Look”
L’Elite Model Look è un concorso di bellezza che è organizzato annualmente dall’agenzia di moda Elite Model Management. Il concorso ha una cadenza annuale per la ricerca di un nuovo volto da lanciare nel mondo della moda. Simile al concorso Supermodel of the World della Ford Models, il concorso vede la candidatura ogni anno di circa 350.000 aspitanti modelli, di età compresa tra i 14 ed i 25 anni, provenienti da almeno 70 differenti paesi del mondo.
Una fase preliminare riguardante ogni singola nazione vede la selezione di una rappresentante (dal 2014 anche di un rappresentante uomo) che accederà alla fase finale, organizzata in una città del mondo (per cinque volte la fase finale è stata svolta a Nizza e Shangai).
Durante le circa due settimane di servizi e “prove”, una giuria dedicata seleziona dal variegato gruppo 15-25 aspiranti tra cui ci sarà il vincitore che, assieme al secondo e terzo classificato della competizione, ricevono un contratto con l’agenzia di moda sponsor della manifestazione. In questo caso specifico, si sta parlando di un concorso specifico riguardante futuri volti e corpi adatti al fashion world. Un po’ come fece Tyra Banks con America’s Next Top Model.
America’s Next Top Model

Premetto che qualsiasi modella abbia visto almeno una puntata di “America’s Next Top Model”. Un format realizzato anche in Italia, con il titolo “Italia’s Next Top Model”, ma originario degli USA. Creato dalla top model dalle forme giunoniche Tyra Banks. Nel reality show vengono selezionati tra 20 e 36 semifinalisti, ridotti in seguito a 10-16 finalisti che proseguono il percorso per diventare “America’s Next Top Model”; tra sfide, servizi fotografici e spot pubblicitari gli aspiranti modelli si contendono la posizione ogni settimana di fronte ad una giuria, per arrivare ad un unico vincitore.
Per ogni edizione è stata prevista una destinazione internazionale prevista nelle ultime puntate e raggiunta solo da 5-6 finalisti. L’Italia è stata tre volte scelta come meta finale.
In breve, se volete diventare modelle con la M maiuscola, e pensate di avere le misure giuste a riguardo, dedicatevi direttamente a trovare una buona agenzia certificata che vi rappresenti. Il resto verrà da sé.
Per avverare questo sogno è anche possibile seguire dei corsi online.