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Una notte a Venezia, per gentile concessione di Alberta Ferretti: la collezione di abiti da sera è da sogno

Durante la Mostra del Cinema di Venezia, Alberta Ferretti ha organizzato una sfilata speciale per celebrare il 1600° anniversario della città. «Quando il Comune di Venezia e la Fondazione Musei Civici mi hanno contattato per questo progetto, mi sono sentita incredibilmente onorata e felice, perché Venezia è la città più bella che abbia mai visto in vita mia».

Alberta Ferretti Venezia

Alberta Ferretti: il cambio di rotta

Alberta Ferretti ha ammesso di essere un po’ stanca di un modo di fare impresa che punta tanto sull’industrializzazione della moda. «Sento che ora è il momento di concentrarsi sulla creazione di pezzi con una forte identità, che rispondano sicuramente alle esigenze attuali, ma che allo stesso tempo possano essere rilevanti nel guardaroba di una donna per molto tempo», ha detto durante un’intervista in una raffinata suite di un hotel di lusso a Venezia affacciata sul Canal Grande.

Alberta Ferretti

La stilista era quindi in città per un evento speciale che ha tenuto sabato sera in collaborazione con il Comune di Venezia nell’ambito delle celebrazioni del 1600° anniversario della fondazione della città. «Quando il Comune di Venezia e la Fondazione Musei Civici mi hanno contattato per questo progetto, mi sono sentita incredibilmente onorata e felice, perché Venezia è la città più bella che abbia mai visto in vita mia», ha detto la Ferretti. «Quando passi un po’ di tempo qui, ti senti davvero come se la tua mente iniziasse a diventare più fantasiosa e l’immaginazione fosse l’ingrediente più importante della creatività».

La sfilata a Venezia

L’evento, tenutosi presso la prestigiosa Cà Rezzonico di Venezia, un sontuoso palazzo che ospita il museo dedicato alla storia e all’arte del Settecento della città, ha previsto un cocktail tenutosi in giardino, a cui è seguito uno spettacolo di 26 pezzi unici abiti. Già nel 2017, Alberta Ferretti ha dedicato una collezione a Venezia e ha utilizzato alcuni dei simboli più iconici della città, tra cui il Leone alato di San Marco, le strisce bianche e nere tradizionalmente stampate sulle magliette dei gondolieri e i rendering della città da cartolina. Ma questa volta si è avvicinata più sottilmente all’ispirazione veneziana.

Alberta Ferretti Venezia

«Non volevo creare costumi, ma abiti belli e preziosi che le donne possono indossare davvero, ovviamente non tutti i giorni, ma per le occasioni speciali», sottolinea la stilista. Mettere in luce l’artigianato artigianale è stata una delle principali preoccupazioni del designer. «Penso che ora più che mai sia fondamentale celebrare l’artigianato italiano; è uno dei nostri tesori più grandi e preziosi», ha affermato la stilista, che ha arricchito le sue creazioni attraverso una serie di tecniche diverse.

Alberta Ferretti Venezia

Con questo potente spettacolo, la stilista è riuscita a offrire un grande tributo alla città, ma con la sua estetica distintiva. Anche se negli anni ha ampliato la sua offerta per fornire una vasta gamma di prodotti, la collezione ha dimostrato l’abilità della Ferretti come designer di abiti da sera in grado di tradurre la sua idea di bellezza femminile in creazioni da sogno.

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