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Trussardi: il rilancio della casa di moda con Maela Mandelli

Trussardi: il rilancio della casa di moda con Maela Mandelli

Il rilancio della griffe italiana Trussardi da ieri è nelle mani di Maela Mandelli, nuovo Ceo (amministratore delegato) della maison del Levriero scelto dal fondo QuattroR Sgr, azionista di maggioranza dallo scorso febbraio. Guiderà la società che punta a rilanciarsi sul mercato internazionale, con Giuseppe Pinto e Tomaso Trussardi, erede della famiglia e presidente della società.

 

Un po’ di storia

Trussardi è la casa di moda italiana fondata nel 1911 da Dante Trussardi, nata come un laboratorio per la produzione di guanti in pelle da vendere su tutto il territorio nazionale. È stata ereditata negli anni ’70 dal nipote Nicola, diventatone direttore creativo, e successivamente dai suoi figli, che hanno avuto il merito di trasformarla in una vera e propria azienda di moda famosa in tutto il mondo. Sono però gli anni ’90 che consacrano Trussardi come brand internazionale richiestissimo sia in Italia che all’estero con oltre 120 punti vendita sparsi in tutto il mondo. Nel 1999, però, Nicola è morto in un tragico incidente d’auto a bordo della sua Mercedes-Benz, lasciando la presidenza dell’azienda al primogenito Francesco.

La nuova società

Maela Mandelli arriva da Amsterdam dopo un’esperienza di sei anni in Pvh Corporation, gruppo multibrand proprietario, tra gli altri, di Calvin Klein e Tommy Hilfiger, dove ha ricoperto la carica di Managing Director Paesi Bassi, Grecia, Medio Oriente e Africa, arriva anche in Italia per una delle case nazionali di moda più importanti. In precedenza, è stata global sale director di Diesel e ha trascorso 10 anni in Nike, dove è arrivata a ricoprire la carica di Business Director EMEA per l’abbigliamento nel 2007. L’obiettivo del progetto di rilancio è quello di “dare una dimensione internazionale” a un marchio storico italiano nel segmento luxury, rafforzandone il posizionamento e la visibilità, oltre che facendo leva sulle ‘brand extensions’”.

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