Le sfilate di martedì 20Si chiude la kermesse milanese dedicata alla moda maschile dell’Autunno-Inverno 2009-2010.
Insieme a Dsquared2, Iceberg ed Ermenegildo Zegna hanno presentato le loro collezioni anche John Varvatos, Giorgio Armani, Ermanno Scervino e Giuliano Fujiwara.
Giorgio Armani racconta l’Autunno-Inverno 2009-2010 attraverso una collezione sobria e razionale.
Capi destrutturati costruiti per essere confortevoli così come le borse, shopping, cartelle, porta-laptop, doctor bag, ma anche le scarpe ,sportive o eleganti.
Tutto è pensato per affrontare la quotidianità con leggerezza giocando sui toni scuri, nei quali prevalgono le cromie del marrone e del grigio, ma lanciandosi talvolta verso il blu copiativo e soprattutto esaltano le tonalità nell’incontro di lucido e opaco, liscio e ruvido.
L’uomo Ermanno Scervino sa quello che vuole tanto da abbinare sapientemente il casual all’elegante.
Il jeans diventa smoking, in blu o nero, con revers in raso e i cappotti in panno di lana melange hanno l’anima di un piumino e il collo in volpe.
Belli e importanti gli accessori. Non mancano grandi sciarpe melange, coppole in lana, guanti da motociclista in shearling e borsoni da viaggio negli stessi tessuti dei capospalla. Le scarpe sono stringate, sia lucide sia in pelle invecchiata.
Giuliano Fujiwara porta in passerella uomini incappucciati.
L’Autunno-Inverno 2009-2010 è costruito all’insegna del minimalismo e della rottura degli schemi.
Must della collezione: il guanto che sale fino a sopra il polso, la calzatura citywear completamente senza cuciture, dove l’equilibrio delle forme si fonde con la ricerca sul materiale e una sacca dalla forma essenziale completa di inserti in pelle. Infine, vera chicca, un dettaglio insolito del guardaroba maschile, tre bracciali dalle tinte color sabbia.
