Maria Grazia Chiuri ha presentato la collezione Dior Autunno Inverno 2021 / 2022 con un forte e battagliero grido: “Dopo questi mesi non desidero un cappotto nero ma uno maculato”. Rigore, divise e noia mortale, queste le parole d’ordine che ci avviluppano da mesi, insomma, se il 2020 dovesse essere un colore sarebbe il grigio. Dunque acromatico, senza ombra di dubbio. Ma per la Chiuri non è così, lei ha dato lo stop e chi siamo noi per non obbedire. (Continua dopo le foto)
Tuffiamoci insieme nella nuova collezione Dior Autunno Inverno 2021 / 2022. (Continua dopo le foto)
Maria Grazia Chiuri per Dior
Le parole di Maria Grazia Chiuri per Dior: “Ho sentito dire tante cose in questi mesi — spiega durante un incontro per raccontare la collezione —, ho sentito parlare di meno e meglio. Ma io non voglio un cappotto nero, in questo momento, ne voglio uno leopardato. E voglio continuare a giocare con la moda, voglio divertirmi, voglio energia. Non mi interessano le divise”. (Continua dopo le foto)
Il suo discorso tuona sul muro delle rigidità che nell’ultimo periodo hanno demonizzato il settore moda, associandolo alla parola spreco. Tuona sul muro e lo abbatte pure, con la nuova collezione Dior Autunno Inverno 2021 / 2022: “Dopo quest’anno, così intenso, così deprimente, vorrei tornare alla moda che ha dato inizio alla mia carriera: la giocosità che ha attratto me e la mia generazione alla moda e trasformare i codici Dior attraverso questo atteggiamento”, parola di designer. (Continua dopo le foto)
Maria Garzia Chiuri ricorda Elio Fiorucci e i suoi negozi simili a luna park, saturi di colori: “Le felpe con gli angeli, i jeans, le borse colorate, abiti che arrivavano da posti lontani. Era energia pura entrare là dentro. Noi eravamo influenzati da quella cultura pop. In Fiorucci abbiamo visto un altro modo di fare moda: là dentro dimenticavi i tuoi abiti e giocavi con cose che non avevi mai visto prima”. (Continua dopo le foto)
Dunque Dior Autunno Inverno 2021 / 2022 non delude, tutt’altro, si impregna di colori saturi e li anima. Giacche bar, anorak, chemisier, piccoli abiti, cappotti, gonne a pieghe, maglieria, ma anche scarpe e borse dialogano con gioia in tinte fluo o animalier accesi o paillettes o tulle e chiffon vitaminici. Ultimi ma non meno animati sneakers, cappellini, leggings e tote bag tutte energia.