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Baladin, la Birra

Dal Piemonte con amore

Birra Baladin, Teo Musso. Due nomi, indivisibili, sinonimi di birra di grande qualità. Una birra nata per sfida, prodotta, per espressa volontà di Teo a Piozzo, in provincia di Cuneo. Terra di vini, grandi vini piemontesi e, da qualche anno, meta di migliaia di appassionati della birra artigianale.

In Italia sono molti i birrifici artigianali, spesso micro birrifici con una forte collocazione territoriale e una vendita in prevalenza limitata alla birreria annessa al locale di produzione. Teo Musso, invece, è riuscito, grazie a una sapiente strategia di marketing, a portare la sua birra in tutto il mondo, imbottigliando e distribuendo sette tipologie differenti di birre. Tutte rifermentate in bottiglia, per garantire freschezza e uno spettro di aromi e profumi che nulla hanno da invidiare al vino. Birre che stupiscono rompendo, anzi eliminando, tutti luoghi comuni.BALADIN-isaac

Un esempio: abbinare il pesce con la birra. Difficile, se non impossibile. Baladin propone tre birre, riconoscibili per la capsula colore argento, in grado di accompagnare i sapori delicati dei piatti a base di pesce. La Isaac, birra che prende il nome del primogenito di Teo Musso, una blanche dal colore albicocca chiaro e profumi di agrumi, frutta bianca e sentori di coriandolo. La Wayan, adatta anche a piatti di carne bianca, splendida con il suo colore oro carico e sfumature aranciate seguito, al naso, da un bouquet di fiori di zagara, pera e bergamotto, che si completa, al palato, con sapori freschi e note pepate. Infine la Nora, considerata la mamma di Isac e Wayan, nota anche come la “birra egizia“, per l’utilizzo di cereali antichi come il kamut. Dal colore ambrato leggermente aranciato, presenta profumi intensi e speziati, con note di zenzero, sapori altrettanto speziati con sentori di canditi e frutti esotici: si accompagna al pesce affumicato e a piatti speziati.

Agli amanti dei profumi più intensi e di una cucina dai sapori più decisi, Baladin dedica le tre birre della serie oro, dal colore della capsula. La Super, birra ambrata, il cui stile richiama le birre d’abbazia, si distingue al naso per profumi di banana e marzapane, al palato per le nuance di frutta secca e prugne. Ideale per formaggi, anche di media stagionatura, e piatti di carne importanti. La Noel, birra inizialmente riservata, come suggerisce il nome, alle feste natalizie, è diventata una birra richiesta tutto l’anno, protagonista con le sue note tostate di cacao, caffè e spezie, di abbinamenti con piatti a base di cacciagione da pelo, brasati e formaggi stagionati. Infine, Elixir, prodotta con una selezione di lieviti utilizzati per la produzione dei whisky delle Islay. Una birra molto secca, arricchita da note fruttate e toffee, presenta una complessità di profumi e sapori, tanto da farla considerare come una birra leggermente vinosa.BALADIN-sidro

Ma l’estro e la creatività di Teo Musso non si potevano limitare a tutto ciò. Non potevano mancare due proposte anche per il fine pasto. La prima, Erika, una birra al miele di erica dal colore intenso di oro antico, profumi dalle note di miele e arancia amara, sapori leggermente amarognoli, perfetta per accompagnare il carrello dei formaggi, anche leggermente erborinati. La seconda proposta non è una birra, ma Sidro. Prodotto con succo di mele selvatiche e selezionate renette coltivate biologicamente, nulla ha da invidiare ai suoi cugini prodotti in Bretagna e Normandia. Anzi: il Sidro di Baladin è stato premiato a Parigi con la medaglia d’oro nella categoria demi-sec. Una vera “birra di mele”, leggermente frizzante, o meglio, come dicono i francesi pétillant, è l’ideale per “ripulire la bocca”. Da bere a fine pasto, con cibi salati, dolci e piccola pasticceria.

Danilo della Mura