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Quanti zuccheri mangiare prima di rischiare l’overdose: i segnali da non sottovalutare

Quanti zuccheri mangiare prima di rischiare l’overdose: i segnali da non sottovalutare

Pelle spenta, bocca asciutta e frequente uso della toilette per urinare? Ecco tre dei segnali più chiari che il corpo ci invia per sottolinearci la questione: stiamo mangiando troppi zuccheri. Ecco i segnali da non sottovalutare.

Gli zuccheri sono una droga legalizzata

Il primo campanello d’allarme che si accende per segnalarci un eccessivo consumo di zuccheri è la stanchezza cronica. Lo zucchero è si una bomba energetica non appena assunto, una volta immesso in circolo sanguigno al picco glicemico ne consegue un calo in picchiata, procurando così fiacchezza diffusa. A ciò si somma una difficoltà nel focus della concentrazione, che può portare da un intontimento generalizzato finanche a episodi depressivi. Gli zuccheri sono una droga e funzionano esattamente così, il principio di dipendenza è identico. Inoltre, una volta abituato l’organismo a ricevere zucchero, se ne sentirà un bisogno sempre più elevato. Creando così un vero e proprio impasse. Un sovrappeso non dovuto a problematiche strettamente fisiche, potrebbe essere, e solitamente è, procurato dal consumo in eccesso di zuccheri. Importantissimo da ricordare: i carboidrati contengono zuccheri.

Quanti zuccheri mangiare prima di rischiare l'overdose: i segnali da non sottovalutare

Limitare gli zuccheri: la regola dell’esperto non sbaglia mai

  • Non saltare i pasti: «Lo schema composto dai tre pasti principali ed eventualmente da due spuntini vale anche per l’estate», ricorda Elena Dogliotti, biologa nutrizionista e ricercatrice della Fondazione Umberto Veronesi.
  • La colazione:
    «La brioche al bar non è proprio la scelta migliore», prosegue Dogliotti. «Se si ama fare colazione fuori, al cappuccino può essere abbinata una porzione di frutta».
  • Il pranzo:
    «A una colazione abbondante, può seguire un pasto più leggero: rappresentato da un’insalata mista, da un primo freddo condito con verdure o da una coppa di frutta con una porzione di gelato artigianale allo yogurt o fiordilatte» spiega Elena Dogliotti.
  • La cena:
    «A cena meglio prediligere un secondo e limitare l’apporto di carboidrati. Ma se si vuole mangiare una pizza, nessun problema: purché ciò non accada ogni giorno e scegliendone una non troppo “ricca”, per limitare l’apporto di sodio e di grassi saturi. Guai anche a pensare che, avendo mangiato poco in spiaggia, ogni sera si possa consumare il quantitativo di cibo che corrisponderebbe al pranzo e alla cena»

#1 Avocado Oh Yes! Zuccheri buoni

Ingredienti:

-Valeriana
-Radicchio
-Avocado
-Salmone
-Olive
-Semi di chia

Le proprietà nutritive ed i grassi buoni contenuti in questo mix di salute, non faranno altro che riempire di energia e carica la vostra giornata.

#2 La Siciliana

Ingredienti:

-Arance
-Finocchi
-Pomodori Secchi
-Tonno
-Mandorle tostate

Gusto deciso e fresco allo stesso tempo. Con un filo d’olio extravergine d’oliva ed una spolverata di peperoncino in polvere per i più coraggiosi, pepe nero per i palati più sensibili, risulterà perfetta.

#3 Caprese Rivisitata

Ingredienti:

-Pomodoro ciliegino
-Mozzarella
-Ceci
-Rucola
-Noci

Particolare e classica allo stesso tempo, adatta a chi non vuole rinunciare al gusto tipico della caprese ma con l’aggiunta di un po’ di fantasia.

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