Ci sono alcune città italiane che vanno assolutamente viste, almeno una volta nella vita. Oggi vi vogliamo parlare di Palermo, il capoluogo della Sicilia, storica città normanna buona parte degli edifici che la adornano fanno parte di quel periodo storico. In effetti buona parte delle strutture sono state solo rimaneggiate e ampliate dai Normanni dopo il 1100, ma le loro fondamenta sono molto più antiche, di epoca greco-romana o addirittura punica.
Come raggiungere Palermo
Se la gran parte degli italiani ha di sicuro visitato, nella propria vita, città come Roma, Venezia, Firenze o Milano, non così tanti sono arrivati fino a Palermo. Purtroppo la Sicilia si trova a una certa distanza da moltissime città italiane; da Milano a Palermo ci sono oltre 1.400 km di distanza, di certo non si tratta di una breve passeggiata. In questo periodo uno tra i modi migliori per raggiungere la Sicilia è il traghetto, visto che sono sempre in partenza traghetti dal porto Livorno per la Sicilia, e nello specifico Palermo, in ogni periodo dell’anno. Si tratta ovviamente di un lungo viaggio, è vero però che partendo nelle ore serali è possibile riposare sul traghetto, per arrivare il giorno successivo sull’isola, senza dover sopportare la stanchezza della guida. Inoltre i traghetti consentono di riposare in comode cabine, nelle quali sono disponibili tutti i comfort. Ovviamente si può trasportare anche la propria automobile in modo da avere già a disposizione un mezzo di trasporto all’arrivo a Palermo.
Palermo patrimonio dell’Umanità
Nel 2015 l’UNESCO ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità gli edifici arabo-normanni presenti in Sicilia, in particolare quelli nella zona di Palermo. Si tratta di varie architetture, alcune presenti nella città capoluogo, altre nei pressi, a una breve distanza. Stiamo parlando di una gita particolarmente interessante che, nell’arco di alcuni giorni, permette di ammirare queste incredibili architetture, tra grandi cattedrali, palazzi e giardini finemente decorati. Buona parte degli edifici Patrimonio dell’Umanità si trovano a Palermo: Palazzo Reale, Cappella Palatina (all’interno del Palazzo Reale), il castello noto come la Zisa, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, la chiesa di San Giovanni degli Eremiti, la Chiesa di Martorana, quella di San Cataldo, il Ponte dell’Ammiraglio. Altri due edifici, nello specifico due grandi cattedrali, si trovano appena fuori città. Stiamo parlando del Duomo di Cefalù e di quello di Monreale, con i loro rinomati mosaici dorati.
Orari di ingresso
Visto che stiamo parlando di palazzi, chiese e edifici di grande importanza storica, è ovvia che non è possibile visitarli in qualsiasi momento del giorno e della settimana. In particolare buona parte degli stessi è visitabile al mattino nelle giornate domenicali, in alcuni casi anche il sabato. Nei giorni feriali invece vi è di solito un periodo di apertura più ampio, che comprende anche il pomeriggio. Alcuni edifici sono chiusi nei giorni di lunedì, anche se questo non avviene per le chiese, solitamente aperte tutti i giorni della settimana, seppur con orari ben definiti. Per alcuni siti è possibile prenotare con anticipo l’ingresso, accedendo al sito dell’ente del turismo siciliano o delle singole realtà.