Le stelle si chiamano “Russkiy Kliuch”Da anni ormai i turisti russi sono quelli più affezionati alla nostra Penisola e ai brand del lusso nostrani: solo nel 2008 sono cresciuti di più di un milione registrando un aumento della loro presenza nelle nostre strutture alberghiere più esclusive.
Proprio per questo trend in crescita e per assecondare le esigenze del “turista russo”, è nato “Russkiy Kliuch” (in italiano “Chiave Russa”), lo strumento di classificazione alberghiera dedicato al meglio dell’ospitalità.
Diversamente dagli standard tradizionali, Russkiy Kliuch non è distinto in stelle ma in chiavi: i principali Tour Operator Russi, come Pac Group, Ascent Travel, Natalie Tour, Alitalia Russa, hanno infatti deciso di assegnarle a quelle strutture che rispondono a tutta una serie di requisiti in linea con le esigenze di un ospite russo, naturalmente.
Le chiavi vengono assegnate da tre a cinque, con la possibilità dell’aggiunta deluxe per quegli alberghi che presentino materiale commerciale e sito web in lingua russa, abbiano conoscenza delle abitudini dei Russi, e contemplino nel proprio organico eventuale personale madrelingua.
Gli hotel internazionali che corrispondono a questa serie di esigenze vengono introdotte nella Classificazione Russkiy Kliuch e da qui all’interno dei cataloghi dei migliori Tour Operator Russi, con la supervisione dell’azienda cagliaritana HVM S.r.l., impegnata a vigilare sulla correttezza degli allineamenti. Un’esigenza importante, data la risonanza mediatica riscontrata già dai giornali russi.
Ad ottenere la classificazione anche i primi hotel di lusso italiani, come il Russott Hotel a Giardini Naxos, Sicilia.