Natura, lusso e charmeAd Arlena di Castro, in provincia di Viterbo, immerso nel rilassante scenario della maremma laziale, l’agriturismo La Piantata è un luogo davvero speciale, una storia da raccontare e un’esperienza da vivere.
Tutto nasce dalla visione di Renzo Stucchi, che dopo aver lavorato per trent’anni a Milano nel frenetico mondo della moda, si è trasferito qui, in un primo momento con la sola intenzione di recuperare un’azienda agricola ormai abbandonata dai primi del ‘900 e farne la casa per la sua famiglia.
Innamoratosi del posto, del panorama e soprattutto di due alberi maestosi che fanno parte del podere, ha pensato di trasformarlo in un agriturismo accogliente e raffinato.
Forte dell’esperienza accumulata lavorando per 6 lustri per la maison Cacharel, ha curato personalmente arredamenti e tessuti di ogni camera, ricreando nei colori e nei profumi un piccolo angolo di Provenza nell’alto Lazio.
Oggi La Piantata offre un ambiente e un’ospitalità davvero di prim’ordine, con accoglienti camere e appartamenti in stile country chic, un’elegante piscina a sfioro e soprattuto la possibilità di vivere un periodo di vero relax, magari portandosi a casa un po’ di tutto questo grazie ai prodotti che l’agriturismo produce e vende, come la linea di prodotti cosmetici tutta naturale, lo squisito miele di lavanda e l’eccellente olio extra vergine d’oliva di qualità canino.
A rendere davvero speciale questo agriturismo sono però le sue due suite, la Black Cabin e la Suite Bleue, due vere e proprie case sull’albero progettate dall’architetto francese Alain Laurens de La Cabane Perchée, un vero specialista del genere.
La differenza tra le due case sull’albero è innanzitutto nella posizione: la Black Cabin si trova vicino al casale padronale e alla piscina e si affaccia sull’oliveto. Trovandosi a 7 metri gode di una vista molto suggestiva che spazia a 360° dai terreni dell’agriturismo ai Monti Cimini.
La Suite Bleue è invece più isolata, essendo costruita su una quercia secolare che cresce in mezzo a 12 ettari di colline coltivate a lavanda.
Le due case si distiunguono anche per gli interni, più essenziali e spartani quelli della Suite Bleue, più raffinati e confortevoli quelli della Black Cabin, ricca anche di dotazioni high tech che ne fanno un eco loft all’avanguardia.
In ogni caso si tratta di suite vere e proprie, che nulla hanno da invidiare a quelle di un più classico resort di lusso.
Tutto è poi realizzato nel pieno rispetto dell’ambiente e degli alberi stessi, con materiali naturali, tessuti provenienti da coltivazioni biologiche e garantendo un risparmio di circa il 90% delle emissioni di CO2 rispetto ad un edificio tradizionale.
Se leggendo fosse venuta voglia anche a voi di provare la magnifica esperienza di un soggiorno in una di queste singolari suite, tenete presente che c’è da fare un po’ di fila. Le prenotazioni vengono effettuate di norma con un anticipo di almeno 5-6 mesi, che può arrivare addirittura a un anno se il periodo che interessa è quello di giugno-luglio, mesi di massima fioritura della lavanda e per questo incantevoli.