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Guerra in Ucraina, le conseguenze sui settori moda e lusso

Guerra in Ucraina, le conseguenze sui settori moda e lusso

Sono ben 11 le aziende Italiane coinvolte ogni anno nella vendita dei beni di lusso alla Russia. Ma con il conflitto in corso, le cose potrebbe cambiare apportando durissime conseguenze all’economia italiana. Il nostro paese ogni anno vende circa 1,2 milioni di beni di lusso alla Russia ed il valore nel 2021 aveva visto una crescita non indifferente. Nei primi 11 mesi dell’anno infatti, c’è stato un incremento delle esportazioni del 24%. Numeri che ora però sembrano tutti da rivedere a causa dell’attuale guerra in Ucraina, che apporterà indirettamente conseguenze non da poco al settore del lusso italiano.

Conseguenze della guerra sull'economia italiana

I danni che subiranno la moda ed il lusso italiano

L’Italia è il secondo paese rifornitore in Russia di moda ed accessori. I dati stipati dall’ufficio studi della Confcommercio di Milano del 2019 hanno parlato chiaro: il turismo russo, alla capitale della moda, è arrivato a portare fino a ben 2.000 euro di scontrino a persona, per un numero di 185.000 visitatori durante l’anno. Basta fare una botta veloce di calcoli per rendersi contro delle cifre altissime, che ora però la guerra in Ucraina potrebbe cambiare radicalmente fino ad arrivare a conseguenze durissime sul fatturato del lusso italiano.

Conseguenze della guerra sul lusso e sulla moda italiana

Ebbene, anche se la moda è stata esclusa dalle sanzioni imposte dall’Unione Europea alla Russia, il settore subirà comunque gravissime conseguenze di questa crisi internazionale. Tanti i motivi, tra i quali; il blocco del circuito Swift applicato a svariate banche di Mosca, la svalutazione del rublo ed il blocco dei voli dalla Russia. Tutto questo comporterà la scomparsa dei ricchi acquirenti dei prodotti Made in Italy, con conseguente calo del fatturato dell’industria italiana.

Le imprese dovranno cercare nuove relazioni bancarie per le operazioni

I beni di lusso, in realtà, non sono compresi nelle attuali sanzioni dell’Unione Europea contro la Russia ma certamente “le transazioni finanziarie per pagarli possono essere complicate in seguito alle misure finanziare imposte da Europa e Stati Uniti” ha dichiarato su Vogue Business, Julien Martinet, fondatore dello studio legale Swift Litigation. Continua Martinet: “Ciò significa che sarà più difficile per i marchi pagare i loro fornitori e partner e viceversa.”. Insomma, per le aziende russe sarà più complicato trattare affari in euro, dollari o sterline.

danni economici della guerra sull'industria italiana

Infine; l’indebolimento del rublo, che vede una riduzione dei margini di beni di lusso venduti in Russia. Aggiungendosi al già citato stop ai voli proveniente dalla Russia come drastico effetto negativo sullo shopping per le vie più importanti di Milano e così un drastico calo del fatturato dell’industria italiana.

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