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Milano Moda Donna, eventi culturali

Milano Moda Donna, eventi culturali

Mostre, cinema e teatro

Milano Moda Donna non significa solo sfilate, abiti griffati e party esclusivi: per tutta la settimana, Milano ha in serbo una serie di iniziative per gli amanti della cultura, del cinema e del teatro.

Palazzo Reale ospita due interessanti mostre: la prima, “Giappone potere e splendore” , in cui  si possono ammirare oltre 200 capolavori provenienti dai più prestigiosi musei giapponesi tra cui paraventi, rotoli verticali e orizzontali dipinti su carta e seta, preziose lacche e ceramiche, armi, tessuti e maschere.

La seconda, “Schiele e il suo tempo”, è un’esposizione di circa quaranta tra dipinti e opere su carta che ripercorrono i dieci anni di attività pittorica dell’artista austriaco: opere di Klimt, Kokoschka, Gerstl e Moser completano la serie di capolavori della scena culturale della capitale austriaca, celebrata dalla mostra.

Si evoca il Giappone anche al Castello Sforzesco, che ospita “Orientalia: percorsi cinesi e giapponesi”: la rassegna propone un percorso articolato tra oggetti dell’estremo Oriente esposti in due sale del Museo delle Arti Decorative e degli Strumenti Musicali. Si possono ammirare strumenti musicali cinesi, una selezione di oggetti giapponesi raccolti da collezionisti e viaggiatori milanesi a partire dalla seconda metà dell’Ottocento.

Sempre al Castello, la mostra “Indoamerica – archeologia ed etnografia del Sud America” racconta l’epoca delle grandi esplorazioni attraverso i reperti peruviani che Antonio Raimondi, esploratore meneghino, ha inviato alla sua città natale alla fine del secolo XIX. Indoamerica sarà la prima occasione per i visitatori del Castello Sforzesco di vedere riuniti veri capolavori delle collezioni americane, alcuni mai esposti prima d’ora al pubblico.

Stessa location per “Dal 27000 a.c. le antenate di Venere”; l’evento, d’alto profilo scientifico, racconta, attraverso reperti straordinari e per la maggior parte inediti, quali l’originale della famosa “Venere” paleolitica di Dolnì Vestonice (27.500 a. C.) prima terracotta dell’umanità, i primordi dell’arte figurativa europea. Le emozionanti “veneri” preistoriche, filo conduttore della mostra, e gli oltre centocinquanta manufatti esposti ci guidano in uno sviluppo cronologico che va dalla “Venere“ di Dolní Vestonice e dalle statuette di animali dei cacciatori di mammut all’impressionante e raffinato vasellame dipinto fino alla monumentale figura femminile di Mašovìce degli agricoltori moravi del V millennio a. C.

Infine nelle sale panoramiche è prevista una rassegna che ripercorre la storia di uno dei più noti personaggi manzoniani, “La Monaca di Monza”. Tra verità documentaria e trasposizione letteraria, oltre 60 opere di artisti dell’Ottocento italiano, quali Francesco Hayez, Mosè Bianchi, Giuseppe Molteni, Gaetano Previati, restituiscono l’affascinante volto di una donna la cui vicenda, segnata da passioni e delitti, culmina nella terribile condanna che riecheggia tra le pagine degli Atti del processo, eccezionalmente esposti.

Passando al teatro, La Scala presenta il capolavoro di Janácek “Da una casa di morti”: la consapevolezza del compositore che questo sarebbe stato il suo ultimo lavoro e, in certo qual modo, il suo testamento spirituale, appare chiara. Lavoro di straordinaria modernità che sembra sfidare tutte le convenzioni del teatro d’opera.

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano presenta “Just a look” una serie di iniziative aperte alla città affinché tutti i milanesi si sentano protagonisti delle sfilate femminili. il tema dello sguardo verrà indagato attraverso la categoria del cinema, dell’arte e del teatro con la grande apertura di Palazzo Morando in programma il primo marzo. Uno spazio innovativo dedicato al Costume alla Moda e all’Immagine.

Apre la manifestazione il 23 febbraio la rassegna “Che cinema le donne!” promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano. Fino al 28 febbraio il Cinema Gnomo in via Lanzone 30, ospiterà un ciclo di film, da “Tutto su mia madre” di Pedro Almodovar a “Erin Brockovich“ di Steven Soderbergh, pellicole accomunate dal desiderio di celebrare il mondo femminile. Chiude le iniziative il Teatro delle Moire che il 2 marzo presenta al Museo Bagatti Valsecchi, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, “Marilyn’s bedroom”, spettacolo che celebra l’icona Marilyn Monroe.

Palazzo reale – Piazza Duomo 12, Milano – Tel 02 804062
Fino all’8 marzo 2010
Giappone potere e splendore
Dal 25 febbraio 2010
Schiele e il suo tempo

Castello Sforzesco – Piazza Castello 1, Milano – Tel 02 88463766
Fino al 21 marzo 2010
Orientalia: percorsi cinesi e giapponesi nelle raccolte extraeuropee del Castello Sforzesco
Fino al 21 marzo 2010
Indoamerica – archeologia ed etnografia del Sud America
Fino al 28 febbraio 2010
Dal 27000 a.C. antenate di Venere
Fino al 21 marzo 2010
La Monaca di Monza

Teatro alla scala – Piazza Alla Scala, Milano – Tel 02/88791
28 febbraio, 2 marzo 2010
Da una casa di morti (Z mrtvého domu)
di Leoš Janácek
Milano, 16 febbraio 2010

Museo Bagatti Valsecchi – Via Gesù 5, Milano
Marilyn’s bedroom
2 marzo 2010
L’evento prevede la partecipazione in successione di gruppi di 50 persone.
Orari dei turni: 18.30 – 19.15 – 20 – 20.45 – 21.30 – 22.15