Arte asiatica e pietre preziose all’incantoFervono i preparativi per due ricchissime aste che si terranno a fine autunno nella sede di Christie’s a Hong Kong.
Nelle serate del 30 novembre e dell’1 dicembre sarà battuta un’esclusiva selezione di opere cinesi della collezione privata del regista premio Oscar Oliver Stone, da sempre un cultore di arte asiatica contemporanea.
In questa particolare sessione, il vero protagonista sarà Bloodline: Big Family No. 2, il capolavoro del 1995 di Zhang Xiaogang. Si ritiene che un altro olio su tela di canapa dello stesso autore potrebbe sfiorare i 4 milioni di dollari, mentre cinque lotti di alcuni dei più grandi nomi nell’arte cinese sono stati stimati complessivamente oltre 5 milioni di dollari. Tra i nomi più prestigiosi in catalogo si segnalano due dipinti di Liu Wei, alcune opere di Tang Zhigang e di Gu Wenda.
Il giorno successivo, 2 dicembre, andrà in scena la prestigiosa asta di gioielli “Jewellery: The Hong Kong Sale”. Come ogni anno, dunque, in primavera e in autunno la “porta d’’Oriente” si spalanca per un evento internazionale che gli amanti del lusso non potranno perdere.
Lo stile dei preziosi si accorda alla cultura locale e così, in questa asta di fine gioielleria, prevarranno la giada, simbolo di purezza e bellezza nella cultura cinese, e il rubino, tradizionalmente adottato nelle armi orientali a mo’ di protezione. Nella selezione proposta, spicca uno straordinario girocollo di rubini e diamanti.
Tra esclusivi gioielli con diamanti, pietre preziose, e giada grezza, non mancheranno orientalissimi anelli a cabochon con smeraldi verdi e un fiume di luce si sprigionerà dalla regale collana di trenta diamanti, di taglio europeo, montati su oro e platino. Questa, come altri pezzi unici, appartiene alla sezione “Bella Epoque”, nella quale sarà possibile ammirare esempi di straordinaria gioielleria e regalità.
