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Gennaio d’arte

Gennaio d’arte

Per un inizio d’anno di cultura e passione Una seconda metà di gennaio ricchissima per gli appassionati di arte e cultura.
In particolare per i collezionisti, si segnalano due appuntamenti davvero straordinari.

Nei giorni del 24 e 25 gennaio, a Venezia sarà battuta la prima asta del 2009 di Finarte, che sarà dedicata all’arte moderna e contemporanea. Tra i lotti più prestigiosi, uno degli esempi migliori del gusto surrealista di Alberto Savinio intitolato “La mia famiglia“, già stimato tra i 330 e i 380mila euro.

A New York, Sotheby’s dedica il 29 gennaio ai capolavori della pittura moderna. Gli amatori si preparino allora ad aggiudicarsi uno dei pezzi più importanti: il capolavoro di J.M. Turner “The Temple of Jupiter Panellenius”.

In Italia, il 2009 si apre invece con un programma ricco di mostre.

Due eventi si segnalano in occasione della 75esima edizione di Pitti Immagine Uomo.
Ha inaugurato lo scorso 13 gennaio alla Stazione Leopolda di Firenze la mostra evento della Fondazione Pitti Discovery, che vede tra i suoi protagonisti anche il  brand DSQUARED². Il progetto, eccezionalmente seguito da Oliviero Toscani con La Sterpaia, Bottega dell’Arte della Comunicazione e da Olivier Saillard, curatore del Musée Des Arts Decoratifs di Parigi, si intitola “Workwear Lavoro Moda Seduzione” e intende promuovere una cultura contemporanea della moda evidenziando come il fashion system e il mondo del lavoro siano fortemente legati.

Si ricollega idealmente ai progetti di Discovery e Pitti Immagine dedicati alla moda come fenomeno stilistico, sociale e culturale anche la personale della pittrice fiorentina Elisabetta Rogai. Si intitola  “Anatomie dell’anima” e sarà fruibile fino all’8 febbraio nelle sale del Museo Archeologico di Fiesole, con un’esposizione di circa trenta quadri, tra cui un dipinto di Oriana Fallaci che la Rogai ha realizzato dopo la scomparsa della scrittrice e che ha inaugurato il Fondo Fallaci presso il Consiglio regionale della Toscana.

A Bologna, dal 23 al 26 gennaio ritorna la 33esima edizione di Bologna Arte Fiera Art First, la fiera internazionale di arte contemporanea concepita come un percorso tra i musei, i cortili e gli edifici storici del centro bolognese, e una vetrina sulle ultime tendenze del mercato. Tra i numerosi eventi in programma, un omaggio a uno dei protagonisti dell’arte bolognese. Dopo New York, Bologna celebra infatti il suo maestro con la mostra “Giorgio Morandi 1890-1964”, dal 22 gennaio al 13 aprile 2009 al Museo d’Arte Moderna di Bologna. Curata da Maria Cristina Bandera e Renato Miracco, l’esposizione vuole essere un’antologia esaustiva con oltre un centinaio di opere e si inserisce all’interno di una serie di eventi dedicati al grande artista, tra i quali vi è il prossimo restauro della sua abitazione bolognese, in cui visse fino al 1964, e che diverrà uno spazio dedicato alla ricerca. Passato e futuro del contemporaneo si incontrano nella mostra dedicata ai maestri della fotografia della scuola di Düsseldorf Bernd & Hilla Becher al Museo Morandi.

A Milano ricorre quest’anno il bicentenario della Pinacoteca di Brera, che per l’occasione è oggetto di una serie di interventi di restyling per migliorare la sua accoglienza ai visitatori. Le celebrazioni, previste nell’arco di tutto il 2009, si aprono con la rassegna di tre dipinti di Caravaggio. In primis, un omaggio alla celebre “Cena in Emmaus”, che appartiene alle collezioni del museo dal 1939. L’opera romana del 1606 sarà confrontata con la redazione giovanile dello stesso tema, concessa in prestito dalla National Gallery di Londra.
Altre due opere giovanili del maestro lombardo sono giunte in prestito alla Pinacoteca: i “Musici“, una delle prime opere giovanili del Merisi realizzate per il Cardinal Del Monte, ricordata nell’inventario dell’alto prelato nel 1627 e proveniente dal Metropolitan Museum di New York, e “Il giovane con canestro di frutta della Galleria Borghese, che appartenne in principio al pittore Giuseppe Cesari, Cavalier d’Arpino, presso la cui bottega il giovanissimo Caravaggio aveva lavorato appena arrivato a Roma.

Un altro compleanno e un’altra casa museo. In occasione dei cento anni dalla pubblicazione del “Manifesto futurista”, a Rovereto, dal 17 gennaio, riapre i battenti la Casa d’Arte Futurista Fortunato Depero, dedicata al celebre concittadino, uno tra i fondatori e più audaci esponenti del movimento culturale e artistico di inizio Novecento. 

Si segnalano inoltre due mostre minori ma altrettanto interessanti.
A Napoli, dal 24 gennaio al 6 marzo 2009 la galleria “Area 24” presenta la personale dell’artista tedesca Susanne Neumann dal titolo “Berlinapoli”. Si tratta di un viaggio ideale e sentimentale tipicamente “tedesco” tra Berlino e Napoli, che si esprime attraverso tele a tecnica mista, piccole installazioni, oggetti, cartoline postali e un video realizzato ad hoc.

Terminerà il 22 febbraio l’esposizione fotografica “Dal freddo alla forma. Ricerche fotografiche di Pietro Fioravanti e Luciano Haudemand”, due fotografi valdostani non professionisti. Allestita presso l’Espace Porta Decumana della Biblioteca Regionale di Aosta, la mostra si confronta sul tema dell’inverno, del ghiaccio e alle molteplici forme che l’acqua assume in natura alle basse temperature attraverso le 25 fotografie in bianco e nero realizzate da Fioravanti e i 25 scatti a colori di Haudemand, eseguiti con la tecnica della macrofotografia in luce polarizzata.

www.finarte.it
www.sothebys.com
www.stazione-leopolda.com
www.elisabettarogai.it
www.artefiera.bolognafiere.it/eventi2009/artfirst
www.mambo-bologna.org
www.brera.beniculturali.it
www.mart.tn.it
www.adrart.it
www.regione.vda.it