Prestigiosi eventi da gennaio ad aprile 2009
Ecco alcuni percorsi culturali per chi torna a Venezia, o per chi ha deciso di godersi la città lagunare nella tranquillità del dopo-feste.
Al Museo del Vetro di Murano è in corso la mostra “Murano 1797 – 1859. Dalle collezioni del Museo del Vetro – Murano”. Appartiene al ciclo di mostre “Ritrovare il museo”, nate con l’intento di riscoprire e valorizzare le collezioni normalmente non esposte al pubblico ma di grande significato per la città. Qui, è esposta un centinaio di capolavori del vetro, selezionati dalla raccolta più importante al mondo di opere muranesi.
Legata a questo evento, un’altra manifestazione attinente al vetro. Fino al 25 gennaio sarà possibile visitare “KUNIAKI KUROKI – The Rimpa and Hiroshige. L’estetica giapponese espressa attraverso il vetro”. L’esposizione, che coinvolge Ca’ Pesaro, la Galleria Internazionale d’Arte Moderna e il Museo d’Arte Orientale, presenta un’ottantina di opere in vetro dell’artista giapponese Kuniaki Kuroki, realizzate negli ultimi vent’anni come intrepretazioni dei capolavori di alcuni maestri dell’arte giapponese del XVIII e XIX secolo.
Con il 2009, il Museo Correr apre le celebrazioni per il centenario del Futurismo e dedica una personale a Depero, dal titolo “Opere della Collezione Fedrizzi”. La mostra presenta novantacinque opere tra olii, tempere, disegni a china e a carboncino, collage, bozzetti pubblicitari, tarsie in legno e in stoffe colorate, progetti di arredo, realizzate tra il 1914 e il 1956. Tra i capolavori esposti, anche Libro imbullonato (1927) o Nitrito in Velocità (1922).
La Cassa di Risparmio di Venezia, Sede di Venezia-Campo San Luca , presenta “Venezia 1915-1918. Immagini dalla città in guerra”. Fino al 20 aprile 2009, attraverso le opere messe a disposizione dai cospicui fondi storici e fotografici e dalle collezioni dei Musei, sarà possibile riflettere davanti alle effigi della città durante la Grande Guerra.
Dal 10 gennaio, a Venezia è di scena la doppia mostra: “Zotti&allievi”. Al Museo Correr e contemporaneamente ai Magazzini del Sale, saranno allestite due esposizioni–tributo dedicate al grande artista Carmelo Zotti, trentino di nascita ma veneziano d’adozione, che coinvolgeranno due Ministeri alla cultura, quattro Comuni, tre strutture istituzionali, cinque sedi espositive, sei curatori di progetto e venti artisti-allievi.
A un anno dalla sua scomparsa, e in anteprima rispetto alla grande mostra che si terrà al Chelsea Art Museum di New York, avverrà contemporaneamente una retrospettiva dedicata maestro, presso il Museo Correr, e una seconda mostra dedicata ai suoi allievi dell’Accademia di Venezia.
Infine, dopo 20 anni di restauri sarà nuovamente fruibile Palazzo Grimani, con il Ganimede e il dittico di Bosch.
Uno dei capolavori del tardo Manierismo, dimora patrizia di impianto veneto-bizantino ma ripetutamente trasformato nel Cinquecento sia nella sua consistenza architettonica con ricchi interventi decorativi, è stato acquistato nel 1981 dal Ministero per i Beni culturali con l’intenzione di farne la nuova sede del Museo archeologico, ed ora riapre al pubblico come museo di se stesso e della civiltà del XVI secolo.
Prenotazioni
– on line www.museiciviciveneziani.it
– call center ++39 041 520907
