“Come potete vedere dallo sfondo alle mie spalle non siamo più a New York” Clio
Una situazione surreale quella che sta accadendo negli Stati Uniti. Dopo l’annuncio del Presidente Donald Trump in cui ha dichiarato lo Stato d’Emergenza per Coronavirus, il popolo americano è ricorso ai ripari, ma il popolo statunitense ha deciso di prendere d’assalto i negozi di armi.
“Non è più una città sicura” Clio
Emergenza Coronavirus
La makeup artist più amata d’Italia, Clio Zammatteo, che vive a New York da molti anni insieme alla famiglia, ha deciso di fuggire dalla città non sentendosi più sicura. Una paura che scaturisce non tanto per il Coronavirus ma soprattutto per questa folle rincorsa alle armi.
“Quando inizi a vedere che la gente va a comprare armi anziché la carta igienica, o pensi al livello di povertà che c’è nella vita…abbiamo iniziato ad avere paura più che del virus della reazione della gente. Con una bambina piccola e una in arrivo. Abbiamo deciso di venire dalla nostra seconda famiglia qui in America, da Giuliana. Le grandi città non sono sicure in questo momento in America.” Clio
Acquisto delle armi per lo Stato di Emergenza Coronavirus
Da Los Angeles a Houston, da Filadelfia a Denver in Colorado i negozi di armi hanno fatto più business che mai. La crescita nella vendita si è registrata particolarmente alta in California, New York e Washington. Si sono improvvisamente ritrovati con file da 50/100 persone fuori dalle porte dei loro negozi, e scaffali svuotati di ogni munizione e arma.