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Tullio Pericoli firma il drappello del Palio di Siena

Tullio Pericoli firma il drappello del Palio di Siena

Un tributo ai 150 anni dell’unità d’Italia

Ascolano di nascita e milanese di adozione, Tullio Pericoli è un artista di fama mondiale, vicino alla poetica di Paul Klee, apprezzato dai critici per il sapiente utilizzo dell’acquarello e delle tecniche miste.
Ha collaborato fin dagli anni Sessanta a riviste come Linus, Corriere della Sera, L’Espresso, La Repubblica oltre ad ever realizzato le copertine dei libri di svariate case editrici.

Porta la sua firma il drappellone, dedicato alla Madonna di Provenzano, realizzato per il Palio di Siena del 2 luglio 2011.
Il cencio di seta dipinto dal disegnatore marchigiano è stato svelato alla città con la consueta cerimonia che si è svolta all’interno del cortile del podestà del Palazzo Pubblico.

L’elegante panno si aggiunge alla serie di tributi che festeggiano il 150esimo anniversario dell’Unità nazionale.

Il drappo, premio alla contrada che trionferà sabato, mostra in alto uno spaccato della citta che riporta, nei tratti e nei colori, a una Siena del Medioevo. Immediatamente sotto al paesaggio urbano un particolare della piazza del Campo con sette cavalli neri lanciati nella corsa.

Centrale, e dominante, l’immagine della Madonna che, al contempo, incarna l’Italia. L’immagine richiama, nei lineamenti, una patriota del Risorgimento. Nella mano destra tiene tre mele, ognuna dipinta con uno dei colori della bandiera italiana. Nella mano sinistra ancora il tricolore: è un nastro che, con delicatezza, le cinge la vita.

La tradizionale corsa di cavalli montati a pelo tra le contrade di Siena sventolerà un drappo che porterà in alto l’orgoglio nazionale.