In una delle zone più colpite dal terremoto di Amatrice dello scorso agosto 2016, Arquata del Tronto, Tod’s aprirà un nuovo stabilimento entro il 2017
Lo scorso agosto 2016 Amatrice e la zona limitrofa è stata colpita da un terribile terremoto.
Se le scosse non danno tregua alla popolazione ecco che arrivano anche le belle notizie. Se tanto in questi mesi è è già fatto per ricostruire e far ripartire l’economia messa in ginocchio dal sisma ecco che ad Arquata del Tronto entro il 2017 verrà inaugurato un nuovo stabilimento Tod’s.
A dare l’annuncio, ormai qualche settima fa, non era stato Diego Della Valle, patron del gruppo Tod’s, bensì l’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi all’interno del programma di Rai Uno L’Arena commentando ” Per ricostruire useremo soldi pubblici ma anche privati e Della Valle è stato il primo a rispondere all’appello”.
L’impegno preso da Tod’s è quello di costruire uno stabilimento di ultima tecnologia, che porterà risorse e creerà occupazione. Diego Della Valle, che ha consegnato simbolicamente in questi giorni al sindaco di Arquata del Tronto, Aleandro Petrucci, il progetto della nuova fabbrica di Tod’s ad Arquata, ha assicurato che l’edificio, di circa 2000 metri quadrati coperti su un terreno di 5000, vedrà la luce entro un anno e inizialmente darà lavoro ad una sessantina di ragazzi che diventeranno in breve periodo 100.
”Perché una fabbrica? Perché la fabbrica è l’espressione massima della speranza” ha detto Della Valle sottolineando l’importanza di dare un futuro ai giovani nella loro terra d’origine come primissimo motore di rinascita di un territorio. Accanto all’impegno imprenditoriale votato all’eccellenza, “Nella fabbrica di Tod’s ad Arquata cercheremo di fare il miglior prodotto del mondo”, il patron di Tod’s ha un sogno ancor più grande ovvero quello di aiutare a costruire un sistema imprenditoriale che ridia speranza coinvolgendo anche altri imprenditori.
“L’ambizione è quella di convincere altri amici imprenditori a sensibilizzarsi su questo fronte. Il nostro mestiere è quello di fare le fabbriche e portare lavoro è motivo di orgoglio ed è speranza per i giovani e per gli anziani dei territori colpiti” ha infatti commentato Diego Della Valle.