
Al via a Rancate, in Canton Ticino, la mostra “Divina Creatura. La donna e la moda nelle arti del secondo Ottocento”
Al via nel comune svizzero di Rancate, in Canton Ticino, la mostra “Divina Creatura. La donna e la moda nelle arti del secondo Ottocento”, mostra che ripercorre quello che è stato un vero e proprio cambio di paradigma nella storia del costume femminino in Europa.

Verrà allestita dal 15 ottobre al 28 gennaio 2018, presso gli spazi della Pinacoteca cantonale Giovanni Züst di Rancate, la mostra “Divina Creatura. La donna e la moda nelle arti del secondo Ottocento”. L’esposizione offrirà al pubblico la possibilità di ammirare sessanta sculture e dipinti assolutamente affascinati nonché una sequenza di ventagli d’autore – dipinti cioè da grandi artisti, spesso i medesimi che ritraevano le “belle Signore” – e un nucleo di preziosi abiti d’epoca.

La mostra “Divina Creatura. La donna e la moda nella arti del secondo Ottocento” – curata da Mariangela Agliati Ruggia, Sergio Rebora, Marialuisa Rizzini e con il coordinamento di Alessandra Brambilla – si pone come obiettivo quello di ricreare e testimoniare, nelle sale espositive della Pinacoteca Züst di Rancate, quello che è stato un vero e proprio cambio di paradigma nella storia del costume femminino in Europa. Se il tutto si volesse proprio ancorare ad una data, si potrebbe individuarla nel 1858, l’anno in cui a Parigi esplose l’Haute Couture di Worth, subito amplificata e diffusa dai primi Grand Magasins che spopolano nelle principali metropoli europee.
In copertina: Edoardo Tofano: Il ventaglio, olio su tavola. Collezione privata, courtesy Enrico Gallerie d’arte