I risultati dei primi 9 mesi 2014
Salvatore Ferragamo anche nel terzo trimestre del 2014 riesce a tenere testa alla crisi registrando una lieve crescita dei ricavi.
Al 30 settembre 2014, il Gruppo fiorentino ha realizzato ricavi totali pari a 957 milioni di euro, in aumento del 5% rispetto ai 915 milioni di euro registrati nei primi 9 mesi dell esercizio 2013. Da luglio a settembre la crescita dei ricavi, rispetto all’analogo periodo del 2013, è stata pari a 3% passando da 290 a 298 milioni di euro.
L’area Asia Pacifico si riconferma il primo mercato in termini di ricavi per il Gruppo, in crescita del 5% nei primi 9 mesi del 2014 e del 3% nel terzo trimestre. Ancora una volta è risultato fondamentale il contributo dei negozi diretti in Cina, che hanno registrato nel corso dei primi 9 mesi dell’anno un incremento delle vendite del 16%.
Al 30 settembre 2014, il canale distributivo Retail del Gruppo poteva contare su 362 punti vendita diretti (DOS) e ha registrato ricavi consolidati in aumento del 4%.
Tra le categorie di prodotto si segnalano, in particolare, gli aumenti di fatturato delle borse ed accessori in pelle (+13%) e delle calzature (+5%), che complessivamente rappresentano il 78% dei ricavi consolidati.
Le note dolenti arrivano alla voce utili.
L’utile netto del periodo ammonta a 114 milioni di euro, segnando un decremento del 5%, ma in aumento del 6% escludendo la plusvalenza per la cessione della quota nella società Zefer dal risultato 2013. L’utile netto del Gruppo risulta pertanto di 110 milioni di euro rispetto a 112 milioni dell’esercizio 2013, segnando un decremento del 3%, ma in aumento del 10% escludendo la plusvalenza relativa alla cessione della quota nella società Zefer.
