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Salvatore Ferragamo, raddoppia l’utile

I dati del primo trimestre del 2013
Archiviato un 2012 da incorniciare dal punto di vista dei ricavi, Salvatore Ferragamo vuole fare il bis nel 2013.

I dati del primo trimestre dell’anno lasciano ben sperare: al 31 marzo 2013, il Gruppo fiorentino ha realizzato ricavi totali pari a 282 milioni di euro, in aumento del 9% rispetto ai 260 milioni di euro registrati nei primi tre mesi dell’esercizio 2012.

L’area Asia Pacifico si riconferma il primo mercato della Maison, con un fatturato pari a 102 milioni di euro (circa il 36% del totale), in ulteriore crescita del 6%: fondamentale il contributo dei negozi diretti in Cina, che hanno registrato un incremento delle vendite del 20% nei primi tre mesi del 2013.

Tra le categorie di prodotto vi segnaliamo gli aumenti di fatturato delle calzature (+8%), delle borse ed accessori in pelle (+13%), che complessivamente rappresentano oltre il 74% dei ricavi consolidati, e il forte incremento dei profumi (+14%).

Ma veniamo ai numeri più interessnti.
L’utile netto del periodo ammonta a 27 milioni di euro rispetto ai 17 milioni di euro nei primi tre mesi del 2012, segnando quindi un incremento del 57%. L’utile netto di pertinenza del Gruppo risulta pertanto di oltre 24 milioni di euro rispetto ai 12 milioni registrati nello stesso periodo del 2012, segnando un incremento superiore al 100%.