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Rent-a-porter, il guardaroba in affitto

Il primo progetto di ‘dress sharing’ in Italia è nato a Brescia con Ego (Guardaroba ecologico organizzato) grazie a un’idea della modellista Vittoria Bono
Una delle ultime tendenze, lo abbiamo visto più volte, è l’affitto di beni di lusso come l’auto o lo yacht. Questo trend ora coinvolge anche il guardaroba di tutti i giorni grazie al progetto di ‘rent-a-porter’ nato a Brescia, Ego (Guardaroba ecologico organizzato) ideato dalla modellista Vittoria Bono.

Si può così cambiare capi ogni giorno senza aver più pensare allo shopping, all’armadio troppo pieno o alla lavanderia. Con un abbonamento e una quota mensile si possono scegliere sette capi a settimana tra oltre cento modelli.
La società offre un servizio che facilita la gestione del guardaroba grazie a vestiti sempre alla moda a disposizione, look diversi per ogni giorno, e servizi di lavanderia. Si possono scegliere tra due collezioni annuali (a tinta unita e fantasia), otto stili (diva, dandy, etnico, classico, casual, romantico, sport e tecnico) e cinque taglie (dalle 40 alla 48). Prima dell’inizio della stagione viene presentato un campionario di capi alle clienti, che scelgono i quattordici modelli che verranno poi prodotti e messi a disposizione di tutte. Se una cliente si affeziona a qualche capo che ha indossato, lo può acquistare alla svendita di fine stagione.

Dopo solo un mese di attività il progetto ha riscosso grande successo ed è già richiesto in altre città dove potrebbero aprire in franchising nuovi punti Ego.

http://dresssharing.blogspot.com/

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