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Premio Strega 2016, ha vinto La scuola cattolica di Edoardo Albinati

Premio Strega 2016, ha vinto La scuola cattolica di Edoardo Albinati

Il secondo classificato è L’uomo del futuro di Eraldo Affinati 

L’Auditorium Parco della Musica di Roma ha ospitato la finale della 70esima edizione del Premio Strega 2016. Ad aggiudicarsi il più importante premio letterario italiano, quest’anno è stato Edoardo Albinati.

Il suo romanzo La scuola cattolica è infatti il libro vincitore del Premio Strega 2016 battendo in finale gli altri quattro finalisti, ovvero: L’uomo del futuro (Mondadori) di Eraldo Affinati, Se avessero (Garzanti) di Vittorio Sermonti, Il cinghiale che uccise Liberty Valance (minimum fax) di Giordano Meacci, e La femmina nuda (La nave di Teseo) di Elena Stancanelli.

La scuola cattolica di Edoardo Albinati ha totalizzato, sui 395 voti espressi, ben 143 preferenze, 51 voti in più rispetto al secondo classificato L’uomo del futuro di Eraldo Affinati che ne ha ottenuti 92.

La scuola cattolica di Edoardo Albinati - Premio Strega 2016Dedicato a quei lettori “che vogliono leggere di più. Non solo storie, ma pensare alla loro vita attraverso i mie personaggi” La scuola cattolica di Edoardo Albinati è un romanzo di 1294 pagine parzialmente autobiografico e scritto in prima persona. Ambientato negli anni ’70 all’interno dell’Istituto San Leone Magno di via Nomentana a Roma, scuola maschile cattolica e borghese dove vigeva l’ossessione per il decoro e frequentata, tra gli altri, da due dei ragazzi colpevoli del “massacro del Circeo” è proprio questo uno degli argomenti di cronaca del tempo maggiormente trattati nel libro insieme a molto altro ancora.

“Volevo mostrare e capire come sotto la superficie del decoro stiano crimini e miserie – ha detto Albinati. Volevo tirare i fili di quell’ambiente preciso in quel momento preciso: il quartiere Trieste a Roma nella prima metà degli anni Settanta, un quartiere della piccola borghesia cattolica. Volevo mostrare come il risentimento borghese, cioè della classe razionale per antonomasia, potesse accendersi in fiammate selvagge. Volevo mostrare lo sbalordimento di fronte a quell’infiammarsi. Ma il mio bisogno era liberarmene, non ricordarlo”.

A Edoardo Albinati sono stati consegnati, per mano di Alberti Benevento amministratore delegato di Strega, il premio di 5.000 euro e la classica bottiglia formato magnum di Liquore Strega.

“Se fossi giovane – ha commentato emozionato Edoardo Albinati ritirando lo Strega 2016 – il premio mi avrebbe cambiato la vita. Ora vengono ricompensate le persone che volevano da me qualcosa di più, per loro è una soddisfazione. Credo che tutta questa gioia e questa fatica debba essere dedicata a Valentino Zeichen, una persona cara e nobile, un’anima libera, che ha insegnato, protetto e consigliato i miei figli, gli amici e tutti noi”.

Vediamo ora la classifica completa del Premio Strega 2016:
La scuola cattolica (Rizzoli) di Edoardo Albinati, voti 143
L’uomo del futuro (Mondadori) di Eraldo Affinati, voti 92
Se avessero (Garzanti) di Vittorio Sermonti, voti 89
Il cinghiale che uccise Liberty Valance (minimum fax) di Giordano Meacci, voti 46
La femmina nuda (La nave di Teseo) di Elena Stancanelli, voti 25

La scuola cattolica di Edoardo Albinati - Premio Strega 2016