x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Pitti Bimbo 75, il meglio

Pitti Bimbo 75, il meglio

Quello che si è visto a Firenze

E’ terminata la kermesse dedicata alla moda bimbo. Dopo Pitti Uomo 82, alcune anticipazioni della moda donna come Peter Pilotto a Pitti W, Firenze ha ospitato Pitti Bimbo 75.

La manifestazione, che ha visto protagoniste le collezioni primavera estate 2013, dalle prime proiezione ha registrato un incremento di quasi il 3% delle presenze dall’estero, mentre per i compratori italiani hanno visto una diminuzione dell’ordine del 15% circa. In totale il numero dei compratori dovrebbe attestarsi sulle 6.300 presenze circa, con oltre 10.000 visitatori in totale.

A fare da traino sull’estero sono le presenze dalla Russia e della Turchia seguite da Stati Uniti, Francia, Giappone, Cina e Sud-Est asiatico (Hong Kong, Taiwan, Singapore), così come i paesi dell’Asia Centrale (Azerbaijan, Kazakhstan), dell’area Mediorientale (Arabia Saudita, Emirati Arabi, Libano, Egitto), del Nord Europa; buoni i numeri da Brasile e Sud Africa.

“Tra gli stand si è respirata energia – afferma Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – nelle nuove collezioni, negli eventi e nelle presentazioni in passerella. Le aziende ci hanno espresso grande soddisfazione, ci hanno detto di una qualità molto alta delle presenze, con tanti buyer che si affacciano dai nuovi mercati, quelli in cui la distribuzione della moda bimbo sta partendo proprio ora. La performance dell’estero è stata molto buona: nell’insieme raggiunge quasi il 45% del totale delle presenze e aumenta in termini percentuali, nonostante il calo consistente di paesi tradizionalmente presenti al salone con molti compratori (come Spagna, Grecia, Olanda), e la conferma dei numeri di pezzi forti come Germania e Gran Bretagna”.

A confermare i dati positivi segnati dal settore della monda bimbo, il 2011 ha chiuso con un +5,4%, l’inaugurazione, proprio durante Pitti di due boutique nel centro storico fiorentino: Armani Junior in via Tornabuoni e Twin-Set Girl in via Porta Rossa.

Venendo alle collezioni, nella gallery troverete il meglio di quanto si è visto a Pitti Bimbo 75, i trend della moda per i più piccoli seguono quelli visti in passerella della moda uomo e delle cruise collection.
Colori, dal pastello al fluo, tessuti preziosi, grande attenzione ai dettagli e qualche provocazione le bimbe giocano con il guardaroba dei maschietti.

Come spesso accade a Pitti, in passerella e tra gli stand della Fortezza da Basso tantissimi i vip presenti con figli o meno. Si parte da Vittoria Belvedere che ha applaudito la piccola Emma sulla passerella firmata da Anna Molinari, Ellen Hidding e sua figlia da Fiat 500 kids collection, Michela Quattrociocche, La Pina e molti altri tra cui Gianfranco Fini andato a Firenze ad applaudire il debutto della linea Dandyl’EN firmata dalla compagna Elisabetta Tulliani e Nicoletta Romanoff.

In questa edizione di Pitti Bimbo 75 importante è stato il connubio moda-charity, soprattutto a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia. Da Miss Blumarine, brand di Carpi, a Miss Grant e Grant Garcon troviamo magliette e t-shirt dall’animo buono. Blauer Junior ha rivolto la sua attenzione alla Fondazione Tommasino Bacciotti organizzando un cocktail mentre Dynamo Camp ha avuto uno spazio dedicato dove è stato esposto il lavoro realizzato dai bimbi malati in collaborazione con l’artista Antonio Riello.