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Piquadro, bilancio primo semestre 2014

Fatturato in crescita dell’8,2%
Il bilancio dei primi 6 mesi del 2014 è positivo per Piquadro.

La Maison bolognese, specializzata in articoli di pelletteria di design, prosegue il trend positivo inaugurato a inizio anno.

Nel primo semestre chiuso il 30 settembre 2014, il Gruppo ha registrato un fatturato di 32,3 milioni di euro in aumento dell’8,2% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente, chiuso a circa 29,9 milioni di euro.

L’incremento del fatturato è stato determinato dalla crescita di entrambi i canali, DOS e Wholesale.

I ricavi registrati nel canale DOS sono risultati in aumento del 6,2% rispetto all’analogo periodo dell’anno 2013/2014, mentre le vendite del canale Wholesale, che al 30 settembre 2014 rappresentano il 66,3% del fatturato totale del Gruppo, sono risultate in aumento del 9,2%, anche in ragione dell’apertura di ulteriori sette negozi in franchising, di cui due in Italia, due in Europa e tre in Asia.

Dal punto di vista geografico, i ricavi del brand al 30 settembre 2014 evidenziano un incremento del 14,6% delle vendite sul mercato italiano, che assorbe una percentuale ancora importante del fatturato totale di Gruppo pari al 75,2% e che gode dell’apertura di due punti vendita diretti e due negozi in franchising. Nel mercato Europeo, il Piquadro ha invece registrato un fatturato di 6 milioni di euro in decremento del 3,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno 2013/2014 a causa della contrazione degli ordini da parte di Russia e Ucraina (al netto di ciò le vendite nel mercato Europeo sono invece incrementate di oltre il 24%). Nell’area geografica extra europea, nella quale il Gruppo vende in 19 Paesi, il fatturato è diminuito del 17,1% rispetto all’omogeneo periodo dell’esercizio 2013/2014, principalmente per effetto della chiusura di sette negozi DOS (quattro a Hong Kong e tre in Cina) le cui performance non erano allineate alle aspettative del Management.

“Gli ottimi risultati riportati in Italia sono stati determinati dal riposizionamento del marchio, dall’ottimizzazione della rete di vendita e dall’ottimo andamento di alcune merceologie prima marginali sulle quali abbiamo investito e dalle quali ci aspettiamo ulteriori progressi – afferma Marco Palmieri, Presidente e Amministratore Delegato di Piquadro. – La dinamica delle vendite estere ha invece scontato la chiusura di alcuni mercati e punti vendita non remunerativi e la crisi dei mercati russo e ucraino. Al netto di questi due fattori le vendite estere sono in considerevole crescita”.