‘Picasso. Figure (1906 -1971)’ è il titolo della mostra evento sull’artista iberico ospitata a Verona: ecco i dettagli dell’esposizioneVerona si appresta ad ospitare il genio di Pablo Picasso all’interno di una grande mostra, allestita dal 15 ottobre 2016 al 12 marzo 2017, presso gli spazi dell’Amo – Arena Museo Opera – di Palazzo Forti. Novanta opere – tra dipinti, sculture e grafiche – che ripercorrono la lunga vita dell’artista iberico prestate alla città scaligera dal Musée national Picasso di Parigi.
Curatrice della mostra evento, intitolata ‘Picasso. Figure (1906-1971)’, è Emilie Bouvard, la conservatrice del Musée national Picasso, che ha selezionato le opere più intense, rappresentative e significative del genio di Malaga al fine di offrire una sintesi esaustiva della produzione, ma soprattutto dell’evoluzione, di Pablo Picasso. Il senso di questa esposizione risiede nella facoltà di mettere in luce le ripetute metamorfosi dell’artista nell’arco della sua vita artistica. Dal pre-cubismo, al cubismo sino al surrealismo per poi sfondare e ridiscutere il concetto stesso di prospettiva rinascimentale.
A questo scopo la Bouvard ha selezionato opere che rappresentano il medesimo, soggetto stravolto e riletto secondo i cambiamenti di stile che hanno investito la carriera artistica di Picasso. Un focus particolare e drammaticamente attuale merita la sezione ‘Figure di Guerra’ in cui la tematica della Guerra Civile Spagnola e della Seconda Guerra Mondiale pervade e scuote l’arte picassiana che si fa testimone, voce di protesta e denuncia degli orrori e devastazioni dei conflitti armati che hanno lordato il Secolo Breve. In questo contesto storico emerge il senso della responsabilità civile e di denuncia che Picasso riteneva responsabilità diretta, anche e soprattutto, di intellettuali e artisti.
