New York Fashion Week
E’ giovane la donna a cui parla Natalie Ratabesi con la sua linea Philosophy.
Alla New York Fashion Week è andata in scena la collezione autunno inverno 2013-2014 la prima dell’era post Alberta Ferretti.
“Ho immaginato una principessa mongola che vive a Parigi in Avenue Montaigne negli Anni ’50” ha detto la Ratabesi.
In passerella si alternano maglioni di lana grossa con inserti in pizzo, camicie dalle maniche vittoriane e inserti trasparenti, gonne a matita o a ruota in broccato, pantaloni asciutti o pijama palazzo corti alla caviglia, completi stampati, capispalla in tessuto o in pelliccia.
Per ricordarci quanto la donna Philosophy by Natalie Ratabesi sia giovane ecco comparire calzettoni di lana sottile lavorata e con colori a contrasto con gli abiti e scarpe pumps a punta con il tacco alto.
“Per la sua femminilità e la sua energia, sono certa che Natalie sarà la giusta interprete per esprimere lo spirito con il quale è nata e cresciuta la linea Philosophy” aveva dichiarato Alberta Ferretti.
Guardando la passerella si può dire che l’anima giovanile e garbata del marchio sia stata rispettata pienamente.
Prova superata dunque per la giovane Ratabesi, designer di origine britannica cresciuta alla Saint Martins School of Fashion.
