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Mostre Roma 2016: a Villa Borghese arriva “Profumi d’Oriente”

Mostre Roma 2016: a Villa Borghese arriva “Profumi d’Oriente”

Mostre Roma autunno 2016: al Museo Pietro Canonica a Villa Borghese ha aperto il 4 dicembre “Profumi d’Oriente”

“Profumi d’Oriente”, è questo il nome della mostra che ha aperto al pubblico il 4 dicembre 2016 e sarà visitabile gratuitamente al Museo Pietro Canonica a Villa Borghese. Famoso scultore e musicista, Pietro Canonica fu uno dei pochi italiani che ebbe la possibilità di vedere con i propri occhi l’estremo oriente islamico dell’Asia negli anni ’20 del Ventesimo secolo. In mostra, quindi, i visitatori avranno modo di ammirare gli oggetti più preziosi collezionati da Canonica.

Il percorso espositivo di “Profumi d’Oriente” si snoda in tre sale del piano terra del museo per mettere in evidenza preziosi manufatti come antichi piatti persiani, brocche turche, acquamanili e il pugnale d’oro di re Faysal I. Tutti gli oggetti esposti sono frutto della collezione di Pietro Canonica, preziosi pezzi avuti in dono o acquistati nel corso dei suoi viaggi in oriente. In mostra anche alcuni dipinti di Alberto Pasini che – tutti a soggetto orientalista – vogliono sottolineare la passione sviluppata da Pietro Canonica per l’estremo oriente islamico; al fine di documentare i rapporti di Canonica con l’Oriente, verranno esposte anche numerose fotografie scattate durante i suoi lunghi viaggi di lavoro e in occasione delle inaugurazioni dei suoi monumenti.

Nei suoi settanta anni di attività artistica, Pietro Canonica ha attraversato un periodo storico travagliato ma ricco di eventi, restando sempre fedele alla sua concezione dell’arte nonostante il momento di grandi cambiamenti: fu proprio negli stessi anni in cui in Italia si facevano strada le avanguardie che Canonica ebbe modo di venire a contatto con il mondo orientale. Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, “Profumi d’Oriente” è la seconda mostra di un ciclo, iniziato nel 2015 e curato dallo staff del museo, finalizzato alla valorizzazione della collezione conservata nella casa museo dello scultore.

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