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Mode à Paris Uomo, il meglio della PE 2014

Mode à Paris Uomo, il meglio della PE 2014

Cosa abbiamo visto in passerella

Il tour de force dedicato alle anticipazioni della moda maschile per la primavera estate 2014 si è concluso con Mode à Paris.

Dopo la London Collections Men, Pitti Uomo 84 e Milano Moda Uomo, la kermesse parigina ha mostrato al mondo alcune delle collezioni primavera estate 2014 più belle della moda made in France e non solo come: Raf Simons, Valentino, Louis Vuitton, Dior, Hermès, Lanvin e Saint Laurent.

Ripercorrendo giorno per giorno la fashion week parigina ecco che lo scorso mercoledì Guillaume Henry per Carven ha presentato una collezione che parla a uomini che giocano a fare i ragazzini dalle buone maniere. Indumenti basici in cui è interessante il lavoro sulle texture. Caban, soprabiti con tasche espandibili, pantaloncini a vita alta, bluse a due colori, camicie a quadri dipinte a mano e così via.

Haider Ackermann torna in passerella con una collezione chic e sensuale senza dimenticare il suo animo ribelle. Per il suo debutto a Parigi porta tutto se stesso a partire dall’invito, scritto a mano. Lo sportswear incontra la tradizione asiatica. le bluse sono in seta e pelle, i pantaloni ora corti e decorati, ora con pieghe e cavallo basso, la giacca smoking ha il collo che sembra una sciarpa e i soprabiti sono lunghi.

Ricercatezza tecnica per il debutto in passerella di Yusuke Takahashi per Issey Miyake.
Lo stilista interpreta gli archivi con un tocco di contemporaneità. E se i tagli rimangono piuttosto semplici ecco che diventano interessanti le stampe e i dettagli dal sapore tropicale e decisamente estivo.

La squadra/atelier di Maison Martin Margiela ha presentato invece per la prossima stagione calda una collezione al rovescio.
Le cuciture sono visibili su smoking e blusoni, la pelle ha un effetto used, stropicciata e con macchie di ruggine, i pantaloni sono arricchiti da pannelli cuciti che ricordano i kilt e così via.

Comme des Garçons si conferma essere tra le maison più di rottura del panorama modaiolo mondiale. Firmata da Rei Kawakubo la collezione primavera estate 2014 anticipa l’evoluzione del guardaroba maschile, gioca con le silhouette, riscrive i canoni della mascolinità.

Firmata da Bill Gaytten, la collezione di John Galliano per la prossima stagione calda mixa color-block e tessuti reinterpretando lo stile dei bad boy americani e del punk degli inizi degli anni ’90.

E’ giovane e contemporanea la collezione di Kenzo firmata da Carol Lim e Humberto Leon e ispirata a Venice Beach e agli skater boys più cool. Righe, stampe dipinte a mano, pantaloni in misto lino cotone, tute quadrate, camicie, t-shirt in neoprene e blazer sportivi, insomma capi prima di tutto commerciali.

Debutto in passerella a Mode à Paris anche per la collezione Balenciaga firmata da Alexander Wang. Il risultato è moderno e al tempo stesso classico. I completi hanno pantaloni e giacche slim, i cappotti sono lunghi e hanno rever in pelle, le camicie sono nere ed enfatizzano il mood greve dell’intera collezione. La chiave dell’eleganza per Balenciaga è lo stile minimal impreziosito da dettagli raffinati e preziosi.

Un po’ navy un po’ rockabilly, l’uomo della primavera estate 2014 di Olivier Rousteing per Balmain indossa con disinvoltura, a un concerto come in barca, giacche di pelle, pantaloni alla caviglia con cavallo basso e gamba stretta, camicie dai coletti minimal o T-shirt candide. Non mancano montgomery leggeri, jumpsuit e pantaloni in denim.

Nella nostra gallery il meglio delle passerelle della moda uomo primavera estate 2014 presentate a Mode à Paris.