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Mode à Paris PE 2015, giorno due

Mode à Paris PE 2015, giorno due

Il meglio visto in passerella

Mode à Paris è cominciata e, già dal secondo giorno di kermesse, tante sono state le sfilate da non perdere.

A Parigi, infatti, sono in scena, fino a mercoledì 1 ottobre, le passerelle dedicate alle anticipazioni della moda donna per la primavera estate 2015.

Come abbiamo detto, tante sono le maison protagoniste della seconda giornata della kermesse, ed ecco che noi di Luxgallery siamo pronti a mostravi un estratto del meglio visto mercoledì 24 settembre.

Christophe Lemaire propone una collezione silenziosa che aborra gli eccessi. In passerella infatti salgono capi lineare dalla creatività mai urlata ma non per questo minimal nel senso stretto del termine.
Un guardaroba femminile, sereno e realista. Si fanno spazio capispalla, giacche e trench tutti portabili e versatili. E poi ancora camicie bellissime con dettagli scenografici e chemisier pensati per una quotidianità veloce e al tempo stesso glamour. Il tutto di grande fascino.
I tessiti sono leggeri e trattati per tirarne fuori il meglio della resa. I toni sono neutri fatta eccezione del rosso.

La sexy-sirena di Alexis Mabille incede sulla passerella senza esitazioni.
Sempre bon ton ma non rinuncia alla seduzione e sfoggia fuseaux aderenti, scollature in bella vista, capi dalla fluidità insolente passando per gonne e abiti di rete che lasciano intravedere l’underwear metallizzato e coperto di paillettes.
Non mancano citazioni sportswear, uno dei trend indiscussi per la prossima estate, riproposte attraverso: short, giacche-accappatoio e l’abito lungo da boxeur e con dettagli come cappuccio e cintura coulisse che sdrammatizzano abiti più formali.

Era attesa e non ha deluso la seconda collezione di Alessandro Dell’Acqua per Rochas.
In netto contrasto con lo stile proposto sulle passerelle di N21, ecco che Dell’Acqua dà alle proposte by Rochas un mood drammatico pur passando attraverso l’utilizzo di tessuti aerei, leggeri.
Al centro del lavoro, infatti, la scelta materica, sempre al top di gamma, come la tarsia di pizzi che richiede fino a 4 giorni di lavoro.
Come sottolineato dallo stilista italiano, in questa collezione primavera estate 2015 “c’è un tocco di sport, ci sono cinture di sicurezza indossate sopra cinture Obi all’altezza del seno e ci sono anche stampe d’archivio ricamate a mano. Ho voluto, infine, abiti come quelli che indossano le bambine alla Prima Comunione. Il loro candore, la loro freschezza sono uno dei motivi conduttori dello stile per la prossima estate”.
Anche le scarpe sono scenografiche, grazie frange di jais e piastre a decorarne le punte.

La purezza della danza classica è il punto di partenza della collezione presentata a Mode à Paris da Vionnet.
A ispirare infatti le creazioni della maison capitanata da Goga Ashkenazi icone della danza come Isadora Duncan e Martha Graham.
In passerella salgono capi quasi esclusivamente bianchi e realizzati in leggerissimo velo stratificato. Le superfici iper-lavorate si impreziosiscono ulteriormente grazie all’utilizzo di pizzi preziosi.
Grande attenzione anche agli accessori, futuristi. Il tutto è pensato ad hoc per conquistare star e soprattutto red carpet.

Alexander Wang conferma la sua sintonia con i codici Balenciaga e propone una collezione ispirata al mondo del ciclismo, al Tour de France per la precisione, tra tradizione e avanguardia.
Occhiali da sole tecnici, silhouette ridotte, calzature flat leggerissime, il tutto realizzato attraverso un concetto quasi futuristico.
Non mancano decorazioni preziose, alcune riprese dal pavimento dell’atelier di Cristóbal, alcune volte a commemorare una storia oltre la purezza delle forme, il tutto per definire nuove silhouette geometriche.
Le linee sono esasperate e così i cappotti sono lunghi e dal tratto maschile, i tubini hanno la pettorina lunga e presentano ai lati un romantico drappeggio sensuale.
Da un’idea, Wang crea una tendenza, e ad applaudire in prima fila ospiti d’eccezione come Kim Kardashian e Kanye West con North, alla sua prima sfilata.

Durante la seconda giornata di Mode à Paris dedicata alle anticipazioni della moda donna per la primavera estate 2015, sono saliti in passerella anche: Cédric Charlier, Guy Laroche, Damir Doma, Dries Van Noten, Sonia by Sonia Rykiel, Yang Li, Gauchère e Aganovich.

Infine, non ha rinunciato del tutto a Mode à Paris anche Gareth Pugh. Spostatosi ufficialmente alla fashion week newyorkese, dove ha incantato tutti con una presentazione coinvolgente e scenografica costruita intorno a tre video, la collezione primavera estate 2015 del designer inglese è stata protagonista di un evento nello showroom parigino. In scena abiti ispirati ai riti pagani di tradizione anglosassone realizzati grazie alla consulenza di Simon Costin del Museo del Folclore Britannico.

Nella nostra gallery tutto il meglio di mercoledì 24 settembre.

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