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Mode à Paris AI 2014-2015, terzo giorno

Mode à Paris AI 2014-2015, terzo giorno

Il meglio visto in passerella
Giornata super intensa quella andata in scena ieri a Mode à Paris.

Il terzo giorno della kermesse parigina è stato caratterizzato, infatti, da un susseguirsi di defilè imperdibili tutti dedicati alle anticipazioni delle collezioni autunno inverno 2014-2015.

Per la sua terza volta al comando di Balenciaga, Alexander Wang riporta in passerella Gisele Bundchen e finalmente sembra aver fatto pace con l’heritage della maison fondata da Cristobal Balenciaga, scrivendo un nuovo capitolo.
Il designer americano per far dimenticare le creazioni magistrali di Nicolas Ghesquière parte da un materiale, nuovo nell’archivio di Balenciaga: la lana.
In passerella salgono parka, abiti, giubbotti, pullover a trecce ma accoppiati a pelle o lattex conferendo così ai capi un effetto moderno. Gli abiti sono incrociati e asimmetrici e spesso per metà blusa e si indossano con braghe che possono anche essere gonne passando per pantaloni sottili. Dettaglio must have: la zip!

Tra gli show più attesi della giornata spicca certamente quello targato H&M.
Più che una sfilata, quella del colosso svedese, è un evento mondano con tanto di musica dal vivo a cura di HollySiz, scatenata sorella di Vincent Cassel, e la sua band giovane, e seicento ospiti quasi tutti vip: Solange Knowles, Miranda Kerr, Jessica Alba, Olivia Palermo e così via. Ad ispirare la collezione “una giovane e scatenata groupie” che indossa con la stessa disinvoltura: cappotti over, parka, abiti lingerie, culotte, pellicciotti, tute o vestiti da sera.

Attesa anche la prima collezione di Ann Demeulemeester senza Ann e firmata da trio creativo Mirjam van den Akker, Sébastien Meunier e Patrick van Ommeslaeghe. Celebrazione dello stile e dell’estetica della maison, non manca nulla: nero assoluto, abiti fluidi drappeggiati, tuniche asimmetriche e capi del guardaroba maschile rivisti nella silhouette.

Non ha convinto molto la performance di Olivier Rousteing, direttore creativo di Balmain. Il designer vuole distaccarsi completamente dagli archivi, il risultato però non è del tutto dalla sua parte. Se è vero che materiali ed esecuzioni sono di altissima qualità è vero anche che la donna guerriere proposta per il prossimo inverno 2014 non è nuova, anzi.

Stile romantico, molto femminile e raffinato da Nina Ricci. La maison francese non delude le aspettative regalando capi elegantissimi dai colori sobri e perfettamente coordinati fra loro. Grandissima la cura dei dettagli, dai ricami alle trasparenze passando per gli spacchi e gli accostamenti di texture. L’inverno 2014 diventa la nuova estate, grazie a stampe floreali che fanno venire il buon umore.

Capi facili, freschi e divertenti è questo il segreto del successo delle ultime collezioni di Carven.
Firmati da Guillaume Henry ecco che in passerella salgono capi portabili e dal successo commerciale garantito. Cappotti da indossare come abiti, mini dress impreziositi da zip, perline e ricami e stampe a profusione.

Sfilata di rottura quelle targata Rick Owens. Prima di tutto in passerella al posto delle modelle salgono le donne del suo team, capitanate da una top di oggi, Hanne Ghaby Odiele, e una top del passato, Nadege. La collezione è un omaggio alla libertà e così via libera a cappe, pullover, gonne, montoni, cappotti, giacche e pantaloni destinati a tutti e per questo eccezionali.Rihanna da Lanvin -  Mode à Paris

Chiude la giornata Lanvin. Alber Elbaz affida a Rihanna, regina del front row, l’anticipazione del mood della collezione autunno inverno 2014-2015 tra le più scure mai realizzate dal designer.
Capi drappeggiati o comunque voluminosi, ricami, frange, piume ma anche e soprattutto tagli di sbieco e lembi di pelle in bella vista. Non manca il segno distintivo, ovvero quel mood fatto di cuciture scoperte e orli da rifinite, tipico del codice stilistico del designer che ha fatto dello sbaglio la cifra della sua arte.
C’è chi sostiene che sia una collezione di prova prima dell’approdo di Elbaz da Chanel, i canoni in effetti, ci sono tutti (bouclé nero, uso della pelliccia couture, raso nero e così via), senza contare poi che Karl Lagerfeld lo aveva eletto candidato numero come sue successore.

Giovedì 27 febbraio sono saliti in passerella anche: Manish Arora, Sharon Wauchob, Barbara Bui, Christian Wijnants e Paco Rabanne.

Nella nostra gallery tutto il meglio della terza giornata di Mode à Paris.