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Moda uomo, Londra contro Firenze

Questioni di calendario
Archiviate, almeno fino al 2014, le polemiche sul calendario della moda internazionale dedicato all’universo donna ecco che iniziano i problemi per la moda uomo.

Il British Fashion Council, dopo il successo della prima edizione della London Collections: Men svolta a giugno, ha annunciato le date della prossima kermesse di Londra: 7 al 9 gennaio 2013.

Fino a qui nulla di male se non che Pitti Uomo, da sempre punto di riferimento per la moda maschile di produttori, compratori e giornalisti, aveva programmato la sua edizione dedicata all’autunno inverno 2013-2014 dall’8 all’11 gennaio 2013.

Ben due giorni di sovrapposizione che di certo non aiutano gli addetti ai lavori e il mercato in generale.

“In una fase così delicata delle economie di mezzo mondo, mentre gli organizzatori delle manifestazioni di moda sono tutti impegnati a configurare un calendario internazionale che renda più efficiente e coerente e meno dispendioso possibile il lavoro di compratori e giornalisti – ha detto Gaetano Marzotto, presidente di Pitti Immaginesembra proprio che il British Fashion Council non si preoccupi di niente”.

“L’Italia, Firenze e Pitti Immagine hanno tutti i numeri per contrastare e vincere questa sfida a patto però che migliori decisamente e velocemente la nostra capacità di fare sistema, che intorno alla moda e ai suoi appuntamenti principali cresca un clima sociale di consenso e di consapevolezza della sua importanza” ha aggiunto Raffaello Napoleone, ad di Pitti.

Come spesso accade, quella che poteva essere una grande opportunità, ovvero la possibilità di presentare le collezioni su due palcoscenici così prestigiosi, si sta rivelando un gioco di forza che difficilmente porterò a risultati positivi.