Il made in Italy regge alla crisi
Ha chiuso i battenti ieri Milano Moda Uomo.
La kermesse, che ha acceso i riflettori sulle collezioni maschili autunno inverno 2013-2014, si lascia alle spalle giudizi molto positivi da parte di stampa e operatori internazionali.
La quattro giorni di sfilate ha tracciato l’identikit del gentleman che per la prossima stagione fredda potrà scegliere tra gli outfit delle 71 collezioni presentate dalle maison di lusso.
“Sono soddisfatto dei segnali positivi che hanno caratterizzato queste giornate di sfilate – dice il presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana Mario Boselli – l’auspicio è che questa edizione di Milano Moda Uomo possa considerarsi come quella della svolta, dal momento che il sell out delle collezioni presentate coinciderà con il periodo della ripresa economica.”
Aggiunge poi: “mi auguro che i compratori trovino il coraggio di fare ordini calibrati su uno scenario di ripresa, proiettando ottimismo alle vendite in showroom di questi giorni”.
Il successo di Milano Moda Uomo presso buyer, stampa e visitatori internazionali conferma la solidità del made in Italy proprio nei giorni delle vendite che caratterizzano Milano Moda Main (10 gennaio – 9 febbraio 2013): la nuova manifestazione promossa da CNMI che coordina il calendario di appuntamenti per le vendite delle collezione uomo, donna e bambino e che vede in calendario la presenza di 68 showroom per 126 marchi.