Glamour e servizioCambia il trend e non solo in fatto di fashion.
Ieri, mercoledì 9 settembre 2009, è stata presentata la nuova edizione di Milano Moda Donna dedicata alla primavera estate 2010: otto giorni di passerelle, presentazioni, ma anche eventi, arte e servizi.
Parola chiave della kermesse che animerà Milano dal 23 al 30 settembre 2009 è proprio servizio: per gli operatori della moda, gli stilisti, i buyer, per i giornalisti, ma anche per i turisti e tutti i fashion addicted che saranno presenti nel capoluogo lombardo.
La città di Milano, Global Fashion City, sarà davvero l’altra protagonista indiscussa di Milano Moda Donna. Più di ogni altra edizione, infatti, la fashion week presenterà una fitta scaletta di eventi sociali e culturali che faranno da corollario alle sfilate, animando i musei e le vie della città.
L’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory ha lanciato a questa edizione di Milano Moda Donna un’importante sfida, quella di creare la consapevolezza che la moda è la più importante azienda culturale italiana. “L’idea è di continuare a portare la cultura e la moda fuori dalle istituzioni affinché diventi sempre più un patrimonio della città” ha detto Finazzer Flory; tutto questo avverrà attraverso quattro mostre, tre proiezioni cinematografiche, uno spettacolo teatrale e un incontro letterario.
Non mancheranno, poi, aperture straordinarie di negozi e ristoranti nell’ottica di una valorizzazione dell’accoglienza e vivibilità degli spazi cittadini e gli hotel del centro metteranno a disposizione dei clienti una guida turistica redatta appositamente.
Riconfermata la presenza dei 5 maxi schermi, posizionati a Piazza San Fedele, San Babila, Piazza Cordusio, Largo Cairoli, Piazzale Carlo Magno, dove turisti e residenti potranno sentirsi protagonisti e sognare guardando le passerelle dell’autunno inverno 2009-2010, le cui creazioni si trovano nelle boutique in questo momento dell’anno.
Nuova alchimia quindi, quella che lega la moda e gli stilisti alla città.
Un nuovo modo di vivere questo importante appuntamento accolto con grande plauso da Mario Boselli, Presidente della Camera della Moda, che ha espresso il vivo apprezzamento per l’impegno dell’Amministrazione Comunale e in particolare del Sindaco Letizia Moratti e degli assessori Finazzer Flory, Rossi Bernardi e Terzi nel promuovere la moda e migliorare l’accoglienza a Milano di stampa e buyer.
Il centro di via Gattamelata si riconferma l’anima della settimana della moda milanese. Le 5 splendide sale preposte alle sfilate saranno come sempre personalizzate e appositamente allestite secondo i gusti e gli stili dei diversi marchi. L’area verde all’interno del Milano Fashion Center quest’anno profumerà di erbe aromatiche tipiche della Provenza tra cui lavanda, timo e salvia e, per concedere agli operatori un momento di vero relax tra una sfilata e l’altra, il Fashion Garden ospiterà un gazebo al centro e specchi d’acqua tra le piante.
Ecco un po’ di numeri di questa edizione.
97 saranno le sfilate per 89 marchi così distribuiti: 47 maison nel Milano Fashion Center e 42 in esterno.
8 saranno le sfilate doppie, 81 le presentazioni per 68 griffe e 29 le presentazioni su appuntamento.
Insomma, la crisi pare abbia riacceso la passione per la kermesse meneghina: basti pensare che, contro ogni aspettativa, si è verificato un aumento degli appuntamenti a calendario rispetto all’edizione di febbraio.
Non ci resta che aspettare le collezioni… sperando che la creatività made in Italy, sappia ancora una volta stupire e stupirci.