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Milano Moda Donna PE 2015, giorno due

Milano Moda Donna PE 2015, giorno due

Il meglio visto in passerella

Milano Moda Donna è entrata davvero nel vivo e, fino a domenica, i big in passerella a presentare le loro anticipazioni per la moda donna della primavera estate 2015 davvero non si contano.

Durante la seconda giornata di Milano Moda Donna attesissime erano, infatti, le collezioni targate Max Mara, Emporio Armani, Fendi, Just Cavalli, Dsquared2, Costume National, Blugirl, Prada e Moschino di cui vi mostriamo in gallery alcuni outfit significativi e di cui vi parleremo approfonditamente in seguito.

Degne di nota sono state naturalmente anche tantissime altre sfilate di cui, noi di Luxgallery, siamo pronti a raccontarvi il mood.

Donne eleganti e in vacanza quelle di Cristiano Burani, che per la prossima stagione calda sceglie come fil rouge il vichy, una stampa evergreen e di gran classe.
Omaggio allo stile made in Italy d’altri tempi, ecco che prevalgono costumi spezzati a vita alta e top squadrati su longuette a tubo. E poi ancora salopette, total white, dal lino alla pelle plissettata e laminata, dalle trasparenze alle sovrapposizioni. Gli spolverini sono in canvas e poliuretano silver, le gonne in pelle subiscono lavorazioni al laser che formano riquadri a “effetto nudo”, impunture cucite a mano e macro bottoni metallici, ricami a mano o con micropaillettes e così via. Insomma a caratterizzare le creazione sono dettagli sartoriali e materiali dalle lavorazioni e dagli accostamenti sperimentali.
La seduzione per Cristiano Burani passa attraverso il rigore.

A Milano Moda Donna torna per la terza volta anche Uma Wang che per l’occasione presenta una collezione che mescola due culture, la Cina e l’Italia accompagnandoci in un viaggio attraverso il dorso delle catene montuose, delle dune di sabbia e delle onde del mare.
Forti i contrasti, tessuti ultra leggeri dalle trasparenze estremamente femminili sfumano in tessuti consistenti, capi maschili i alternano ad abiti dalle forme ampie multirighe. E dopo l’abito di carta, per la primavera estate 2015 Uma Wang si lancia con un abito nero con interno in alluminio.

E’ la dea greca Artemide a ispirare la collezione di Ports 1961.
Fiona Cibani gioca sui contrasti nei materiali come nelle costruzioni. Giacche severe in pelle si indossando con gonne decostruite e asimmetriche, mini-abiti in organza con gonne a pieghe di alternano a camicie riccamente decorate e consistenti.
Guardando agli archivi, tornano in passerella una serie di cappotti ultra chic dai profondi scolli e dalle spalle importanti.
Tra le modelle in passerella spicca Kendall Jenner, che tra il lavoro di modella, in passerella anche da Marc Jacobs e Fendi, e contratti da attrice, sembra voler inseguire e superare la sorella Kim Kardashian.

Fuori calendario ha sfilato Angelo Marani mentre tra le presentazioni in programma durante la seconda giornata di Milano Moda Donna dedicata alle anticipazioni della moda donna per la primavera estate 2015 spiccano quelle targate: Cesare Paciotti, Borsalino, Patrizia Pepe e Malo.Milano Moda Donna PE 2015 - Malo

Sofisticata e per bene la donna Malo che per l’estate indossa tripli cashmere lavorati sottili e gonne a palloncino d’organza. E se il capo must have si conferma essere il cardigan da mettere sulle spalle, dettaglio d’altri tempi eppure sempre modernissimo, ecco che non mancano dettagli per mettere in risalto la figura. Il vitino deve essere sempre ben strizzato, parola di Malo.

Real, Inca e Sierra ecco le tre linee per la primavera estate 2015 di Borsalino. Una trilogia che vede prendere ispirazione dall’amore che gli aristocratici provavano per le grandi spedizioni. Artigianalità e dettagli raffinati senza nessuna limitazione nella ricerca della perfezione per i cappelli Real, spirito easy-going per quelli Inca, informali e dalla vestibilità senza eguali, infine, i copricapo Sierra, omaggio all’animo fashion di ognuno di noi, ispirati alle ultime tendenze mosa. In ogni caso da indossare e collezionare.

Guardare al passato ma senza nostalgia. Patrizia Pepe proietta verso il futuro lo stile italiano riconosciuto nel mondo. Chiari i riferimenti al mondo dello sport e quello che proprio non può mancare è l’accessorio, iridescente o fluo, che da un segno distintivo a chi lo indossa cambiando facilmente destinazione d’uso a un outfit magari già indossato.
Must have per la prossima estate la longuette in fantasia dalla silhouette marcata; mentre un dettaglio, capace di slanciare e rendere giustizia a quasi tutte le figure, è il lembo di pelle lasciato scoperto da capi dalla vita alta indossati con top micro.

Durante la seconda giornata di Milano Moda Donna dedicata alle anticipazioni della moda donna per la primavera estate 2015, è salita in passerella anche: Daniela Gregis.

Milano Moda Donna PE 2015 - Daniela Gregis

Nella nostra gallery tutto il meglio di giovedì 18 settembre.