Il futuro è colore, esplorazione di tessuti e linee nuove per una collezione dai modelli innovativi e velatamente sixty
Agata Ruiz de la Prada racconta lo spazio interplanetario.
Una personale simbiosi tra il pop e un mondo galattico dove spiccano icone e colori tipici del giocoso mondo di Agata ma che per una volta diventano iridescenti.
Qualcosa di Barbarella, qualcosa di Paco Rabanne i modelli per la prossima estare raccontano il passato rivisitandolo in chiave futurista. Metallo, materiali tecnologici, poliuretano, vernici, cotoni o lana misti a lurex… l’effetto brillante in tutte le sue varianti.
Grazia e genialità esaltata da semplici tinte unite e forme lineari ma dal volume importante.
Arricciature e pieghe alla vita, gonne a campana sono omaggio al look tipico degli anni ’60 mentre la sposa, avvolta in una nuvola spruzzata di cuori, rappresenta speranza e felicità di un futuro senza pensieri.
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