Con la Carmen di BizetStasera Michele Mariotti si appresta ad affrontare uno dei palcoscenici più prestigiosi del mondo.
Il trentratreenne direttore d’orchestra pesarese debutterà sul podio del Metropolitan Opera di New York con la Carmen di Bizet, con la regia di Richard Eyre e Anita Rachvelishvili nel ruolo della protagonista.
Mariotti, vincitore dell’Oscar della lirica 2012, è reduce da tre straordinari esordi: “Norma” al Teatro Regio di Torino, “Nozze di Figaro” al Comunale di Bologna e “Matilde’” di Shabran al Rossini Opera Festival di Pesaro.
”Ho debuttato con Carmen al Teatro Comunale di Bologna, dove sono direttore principale, nel 2010 e successivamente l’ho diretta in tournee in Giappone nel 2011. E’ un titolo che si discosta un po’ dal mio usuale repertorio, più incentrato su autori come Mozart, Verdi, Rossini, Bellini e Donizetti”, ha detto il direttore nato ad Urbino nel 1979.
“Personalmente non condivido il pensiero più o meno tradizionale sulla Carmen che vuole la protagonista come una volgare ‘mangiatrice di uomini’; preferisco pensarla come una donna libera, che incarna i principi dell’emancipazione femminile, supportati da una grande onestà intellettuale. Una donna che non trema di fronte alla morte e che accetta il suo destino senza piegarsi ad esso. Che è un po’ il motivo per cui tutti simpatizzano per lei piuttosto che per Micaela, che secondo me diventa per l’uomo (don Josè) una sorta di incarnazione del suo senso di colpa nei confronti della famiglia, e in particolare della madre”, ha proseguito Mariotti.
“Di conseguenza, dal punto di vista musicale preferisco cercare l’eleganza del suono, per riuscire a rendere anche gli aspetti piu’ intimi del dramma, piuttosto che esaltare la dimensione pre-verista dell’opera”, ha chiosato il direttore principale del Teatro Comunale di Bologna.
Michele Mariotti, da poco convolato a nozze con il soprano russo Olga Peretyatko, tornerà al MET di New York il 28 gennaio 2013, per dirigere un’attesa nuova produzione del “Rigoletto” di Verdi, con la regia di Michael Mayer e il soprano Diana Damrau e il tenore Piotr Beczala nei ruoli principali.
