Mentre la Russia si ritira
Il 9 gennaio prenderà il via a Firenze Pitti Uomo 87.
Come abbiamo visto, la kermesse dedicata al meglio della moda uomo per l’autunno inverno 2015-2016, in programma in concomitanza con Pitti W 15, porterà nel capoluogo toscano addetti ai lavori e fashionisti da tutto il mondo.
Se la Russia ha rinunciato ad essere la Guest Nation di questa edizione di Pitti Immagine, come stato annunciato con una nota dall’ente fiorentino a fine anno: “Le note vicende valutarie come il crollo del valore del rublo, che negli ultimi giorni si è svalutato ulteriormente in modo vertiginoso, e la crisi economica che il Paese sta attraversando, hanno compromesso la sostenibilità economica della partecipazione istituzionale russa a questa edizione di Pitti Uomo”, è stato invece confermato il Menswear Guest Designer di Pitti Uomo 87.
Ospite d’onore della kermesse in scena alla Fortezza da Basso sarà Marni, la maison capitanata da Consuelo Castiglioni.
Dopo aver festeggiato i primi 20 anni di attività, la Label fondata dalla designer svizzera nel 1994 presenterà a Firenze la collezione uomo autunno inverno 2015-2016.
“Pitti Uomo ha scelto da sempre l’avanguardia e la sperimentazione, che sono anche parte integrante del mio lavoro legato alla collezione uomo – ha commentato Consuelo Castiglioni, continuando – ovvero interpretare i capisaldi del guardaroba maschile attraverso funzionalità e classicismo uniti a elementi contraddittori creando tocchi inaspettati”.
La sfilata evento di Marni a Pitti Uomo 87 è in programma giovedì 15 gennaio 2015, una serata che si annuncia da non perdere. “Sono felice che Consuelo Castiglioni abbia raccolto il nostro invito a realizzare a Pitti il primo catwalk show del nuovo corso della collezione maschile di Marni – ha commentato entusiasta Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine. – Un nome che si colloca tra i protagonisti indiscussi della moda internazionale, di cui abbiamo sempre ammirato la creatività, l’eleganza e l’anticonformismo, caratteri che contraddistinguono il suo stile. Con attenzione al mercato, certo, ma mai subordinata a esso. A Firenze sarà l’uomo al centro del progetto: sono sicuro che sarà un’operazione di grande fascino”.
