Intervista al guru degli scatti
Todo o nada è una raccolta di 54 scatti che racchiudono il viaggio di Mario Testino alla scoperta della donna. Scoperta nel senso letterale del termine perché il percorso parte da attrici e top model vestitissime con abiti suntuosi di haute couture fino ad arrivare a nudi vestiti solo dell’occhio del fotografo. Quello che lega tutti gli scatti è la loro contemporaneità e modernità.
“Amo le donne forti e indipendenti – dice Testino – che però mantengono la loro femminilità. La mia modella preferita è Kate Moss perché adoro le persone che vivono la vita nella sua complessità. Lei ha gusto, amore, gentilezza. L’ho fotografata nel giorno del suo matrimonio ed era stupenda”.
La sua mostra sarà a Palazzo Ruspoli fino alla fine di novembre, perché ha scelto Roma?
Io sono peruviano ma i miei nonni erano italiani e mi hanno trasmesso un forte legame con la nostra terra d’origine. In particolare Roma ha segnato gli esordi della mia carriera poiché venivo a fotografare le sfilate dell’alta moda che si svolgevano sulla scalinata di Trinità dei Monti. È per me un onore essere qui fra le opere millenarie di questa città con il sostegno di tre delle maison più importanti della moda italiana: Fendi, Gucci e Valentino.
Quindi si sente italiano?
Il prossimo anno uscirà un mio libro dal titolo “Siamo italiani e siamo belli” proprio sulla mia esperienza italiana. La fortuna della mia carriera è stata avere il passaporto italiano, infatti con quello peruviano non avrei potuto mai potuto lasciare il mio paese.
La sua carriera è da sempre legata al nome di donne importanti quali Madonna o Lady Diana
Devo tutto a Madonna. Lei ha creduto in me quando non ero nessuno e non avevo nemmeno i soldi per pagare una casa. Mi scelse per la campagna pubblicitaria di Versace preferendomi ad Avedon. Gianni poi volle come credito delle fotografie “Madonna fotografata da Testino per Versace” e da lì iniziò il mio successo. Con Lady Diana fu bellissimo lavorare lei era stupenda e molto professionale.
Quale celebrità avrebbe voluto fotografare e non è riuscito a farlo?
Marilyn Monroe, Greta Garbo, Marlene Dietrich ma ero troppo giovane per fotografarle. Oggi il mio sogno era Charlotte Casiraghi e l’ho esaudito. Infatti a ottobre uscirà un servizio su Vogue France con la copertina dedicata alla principessa monegasca ritratta da me.
Quanto usa il ritocco nelle sue fotografie?
Io ho una vera e propria ossessione per il vero. Penso che il finto sia terribile e così gli unici interventi che ammetto sono quelli con la luce. Un buon fotografo lavora con la luce. Inoltre ho un talento personale per tirare fuori il meglio dalle persone che ritraggo.
Un consiglio ai tanti giovani che sognano di fare il suo lavoro
I giovani devono imparare ad accettarsi per quello che sono portando avanti i loro sogni senza scendere a compromessi. Questa è la loro forza.
Credit for the portraits of Mario Testino:
Photography by Benjamin Tietge
