Sono in programma numerose iniziative per festeggiare l’importante traguardo di una delle aziende leader nel mondo dell’occhialeria. Le parole di Al Berg
Compie venticinque anni Marchon, che festeggia un sorprendente numero di traguardi, che vanno dalle sue innovative montature Flexon con cui si è dato vita ad una categoria di materiali completamente nuova nel mondo dell’occhiale, a un software di gestione operativa leader e ad un capitale straordinario in termini di marchi in licenza. In programma ci saranno numerose iniziative per i clienti, per lo staff, gli agenti e per tutta la comunità Marchon.
Fondata nel 1983 dai tre imprenditori, Al Berg, Larry Roth e Jeff White, Marchon è diventata nel tempo una potenza globale e si prevede che nel 2008 supererà i 500 milioni di Dollari di fatturato.
“Quando nel 1983 l’azienda iniziò la sua attività, con dodici agenti e dodici dipendenti, abbiamo subito pensato che volevamo diventare protagonisti sulla scena mondiale” dice Al Berg, Amministratore Delegato e cofondatore di Marchon. “Anche se allora sembrava un’idea campata in aria, eravamo sicuri che ci fossero tutte le premesse perché un’occhialeria con sede in America potesse diventare un attore chiave pur in una filiera completamente dominata da fornitori internazionali”, continua l’amministratore. Oggi, Marchon può contare su un team di più di 2.500 dipendenti sparsi in tutto il mondo.
Marchon ha sempre fatto della ricerca nel campo dell’occhiale uno dei suoi punti di forza. Gli occhiali in Carbon Fiber Graphite (CFG) sono il primo prodotto esclusivo e brevettato dall’azienda. La collezione, lanciata nel 1986 in una ricca gamma di colorazioni, si caratterizza per essere estremamente leggera ma incredibilmente resistente e per il particolare montaggio delle lenti per il quale viene ideato uno speciale sistema di chiusura brevettato.
Nel 1987 l’azienda introduce nell’industria ottica americana Autoflex, la prima montatura in metallo memorizzato Flexon. L’azienda ottiene un vasto numero di brevetti per Flexon e allarga la sua applicazione sia ai brand di produzione interna, sia a quelli in licenza come Nautica, Calvin Klein, X-Games e Nike.
L’azienda introduce anche Airlock, una collezione brevettata tre pezzi che non richiede l’impiego di viti per il montaggio delle lenti.
Per gestire lo sviluppo e la produzione del suo crescente numero di collezioni, Marchon apre un Design Center in Italia e a New York, e crea stabilimenti in Italia, Giappone e Cina. Viene poi aperto un centro di distribuzione ad Amsterdam per l’Europa e ad Hong Kong per l’Asia.
L’azienda entra nel mercato dell’ottica sportiva nel 2000, grazie ad un accordo di licenza con il nome più conosciuto e rilevante nel mondo dello sport – Nike. Continua a crescere e continua ad essere alla ricerca di prodotti ed innovazioni adatti ai suoi clienti.
Vuoi essere sempre informato su notizie di questo genere? Iscriviti alla LuxLetter